De Zerbi, che scontri con Sannella e Di Bari. Tifosi pronti a protestare sotto la Tamma

sannella
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Due caratteri fumantini prendon fuoco facilmente. Riprendendo, in parte, una canzone di Celentano, si può sintetizzare così il divorzio tra Roberto De Zerbi e Fedele Sannella. Due personalità troppo forti per coesistere. Ad inizio estate i primi mal di pancia, fino alla schiarita culminata con la conferma dell’allenatore. Il tecnico bresciano aveva posto delle condizioni: allargamento dello staff, potenziamento del settore medico, strutture per gli allenamenti, conferma dei giocatori, arrivo di rinforzi. Alla fine la stretta di mano. Tutto ok per circa un mese. Fino alla mattina del 14 agosto, praticamente a due settimane dall’inizio del campionato. Finisce tutto con uno scarno comunicato sul sito ufficiale dei rossoneri: “esonerato De Zerbi”. Sui motivi c’è massima chiusura. Alla nostra testata ha parlato il presidente Lucio Fares, lasciando intendere che la decisione è maturata dopo attenta riflessione. Insomma, “non un fulmine a ciel sereno”. E si spiega anche così l’immediato accordo con Giovanni Stroppa, raggiunto nel giro di poche ore, in quanto già allertato dalla società nei giorni scorsi. Ma a parte Fares, il Foggia non rilascia dichiarazioni. Telefoni staccati per Ferragosto. Se ne riparlerà in settimana, quando sarà convocata una conferenza stampa nella quale Fedele Sannella dovrebbe spiegare i motivi del divorzio e presentare il nuovo mister.

C’è sicuramente il mercato tra i perché dell’addio di De Zerbi. I mancati arrivi di Donnarumma e Zito sarebbero stati solo la punta dell’iceberg nel difficile rapporto tra l’allenatore e Sannella e tra lo stesso tecnico e il ds Di Bari. Proprio con quest’ultimo il mister bresciano avrebbe avuto un feroce scontro a poche ore dall’esonero. Insomma, non c’erano più i presupposti per vedere De Zerbi sulla panchina del Foggia. D’altronde, del carattere dominante di Sannella, direttore generale “in pectore” del club, se ne era accorto anche il vicepresidente Massimo Curci, tenuto fuori da quasi tutte le decisioni più importanti.

Intanto si è scatenata la rabbia dei tifosi, soprattutto sui social network. Per qualcuno “è finito tutto”. Altri temono l’addio dei calciatori migliori. Ma i più arrabbiati sono gli abbonati, oltre 3mila che si sentono presi in giro dalla società. Proprio la conferma di De Zerbi aveva dato il là alla campagna abbonamenti “Benvenuti all’inferno”. Ma tutto l’entusiasmo è scemato alla vigilia di Ferragosto. E i tifosi già preparano una manifestazione di protesta sotto la Tamma in corso del Mezzogiorno.

Fonte – Immediato.net

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Frax
Frax
8 Anni fa

Se i tifosi avessero le palle dovrebbero fare come i salernitani per Zito. Tutti sotto la Tamma per dire a Fedele Sannella che De Zerbi DEVE TORNARE!!! E BASTA!!!

Frax
Frax
8 Anni fa

Rispondo a chi sopra. Tanta riconoscenza per i Sannella, ma non ci si puó tagliare le palle per far dispetto alla moglie!!! Andate a vedere quanto gongolano le avversarie del Foggia alla notizia!!!
Quanto all’anno scorso lo sanno anche i muri: ABBIAMO PERSO LA B PER 2/3 “PAPERE” DI NARCISO A PISA, E NON DICO ALTRO. De Zerbi non ha nessuna colpa se non quella di aver fatto giocare Narciso (come tutti chiedevamo, io comprreso)!!!
Quanto poi alla scelta di Stroppa (esonerato da tutti) è a dir poco “sconcertante”!!! Ma dove andiamo con questo qui???