E’ terminata poco fa la conferenza di presentazione dell’ultimo acquisto del Foggia, Fabio Mazzeo. Durante la stessa sono intervenuti Fares, Di Bari e lo stesso Mazzeo.
Il presidente Lucio Fares, ha esordito con una precisazione relativa alla questione accrediti dell’ultimo match tra Foggia e Andria. Sono state diffusi, dalle varie tesate, i numeri degli accrediti e a questa polemica, il presidente ha risposto: “Ci tengo a fare una precisazione relativa a questa notizia. Nella nostra città si è abituati a sterili polemiche, tuttavia data la libertà di opinione e pensiero, ne prendiamo atto. Per Foggia-Andria, il Foggia Calcio aveva a disposizione 200 accrediti, mentre l’Andria ne aveva 100. In più, se si aggiungono forze dell’ordine e personale dello stadio è facile arrivare ai numeri pubblicati.”Si è affrontato con Fares, anche il tema calciomercato: “Per quanto riguarda le polemiche relative al calciomercato, ci tengo a sottolineare come la società e i suoi soci siano estremamente soddisfatti del lavoro del nostro diesse Di Bari. Constatiamo l’assoluta criticità nei confronti del lavoro altrui e ritengo con estrema obbiettività che la squadra si sia rinforzata con gli acquisti di giocatori come Rubin, giocatore da oltre 100 presenze in Serie A e l’ultimo arrivato Mazzeo, considerato un top player per la categoria. Abbiamo provato ad offrire 1 milione di euro per Donnarumma, abbiamo cercato in tutti i modi di rinforzare la rosa. Prima di criticare, bisogna essere razionali e ricordarsi che Di Chiara e Iemmello non erano giocatori di proprietà del Foggia. Vorremmo soltanto rispetto per il lavoro altrui, come noi rispettiamo i tifosi, la stampa e la città. Non era facile portare qui Mazzeo e infatti, questa è l’ennesima dimostrazione di come la società stia rispettando tutti gli impegni assunti con la collaborazione di tutti i membri di tutta la squadra Foggia Calcio.”
Dopo è intervenuto il protagonista della serata, Fabio Mazzeo, reduce da 2 promozioni negli ultimi tre anni con le maglie di Perugia e Benevento e autore di 116 gol in carriera. Il nuovo numero 19 del Foggia, si è mostrato molto carico e volenteroso. Queste le sue prime parole, pizzicato sulle voci che lo davano vicinissimo al Matera del suo ex allenatore Auteri: “Come mai al Foggia? Semplicemente, avevo già un accordo con il diesse Di Bari da oltre 15 giorni. Eravamo d’accordo su tutto, ma soprattutto c’era la volontà di venire qui perchè per me questa è una scommessa importante, la piazza è stimolante e la società è seria e sana. Lasciare la Serie B per Foggia ? La Serie b è un campionato che mi piacerebbe farlo da protagonista. Forse, dove ero non sarei stato protagonista. Preferisco una squadra dove posso esserlo. Eravamo stati già vicini l’anno scorso e qualche anno fa, però appartenevo ad un’altra società che non acconsentì al traferimento qui a Foggia. Per quanto riguarda l’interesse del Matera posso dire che stimo Auteri come allenatore. Per me è un ottimo allenatore per la categoria ma la scelta di venire quà è mia, e io la mia sceltà l’avevo già fatta. Avevo già dato parola al foggia. Avrebbe potuto chiamare chiunque, ma avrei chiuso la porta. Non so se lunedì giocherò, spetta al mister la decisione. Io sono pronto, mi sono allenato tutti i giorni tranne ieri, per ovvi motivi.”Curiosità attorno al ruolo che il neo arrivato rossonero possa ricoprire in campo: “Non preferisco un ruolo, mi adato a tutti i ruoli. Mi piace fare gol e farli fare, ma soprattutto mi piace divertirmi in campo e qui so che potrò farlo. Spero di migliorarmi per quanto riguarda il numero di gol, prestazioni e anche a livello personale. Voglio raggiungere il massimo, lavorando con umiltà e sacrificio. Saluto tutti i tifosi e spero che tornino presto a riempire lo Zaccheria. Esterno, prima punta, non mi importa. Dipende con chi gioco. Mi piace dialogare con i compagni perché credo sia il modo migliore per andare in rete. Il campionato scorso è passato, ora c’è un nuovo obiettivo e bisogna raggiungerlo insieme. Il girone è duro, dove ci sono sempre 3-4 squadre piu le varie sorprese, ci vuole organizzazione e equilibrio perché vincere partite anche 1-0 aiuta il gruppo ad assumere consapevolezza nei propri mezzi e lega sempre di più i tifosi alla squadra.Le prime sensazioni che ho avuto sono fantastiche. Conosco Coletti con cui ho giocato insieme e siamo grandi amici. Conosco, da avversario, la piazza e non vedo l’ora di incominciare. E’ difficile ripartire dopo una delusione, io ero nel Benevento dell’anno scorso ed era una situazione difficile. Da 10 anni c’era tristezza e depressione, però siamo stati bravi a mantenere la calma e l’umiltà. Perchè quando arrivano i risultati il gruppo si compatta. Sono molto informato su questa squadra, so bene che ha lanciato grandi giocatori e giovani, l’ultimo era qui l’anno scorso (Iemmello, ndr). Dobbiamo dimostrare di meritare sul campo, le chiacchiere stanno a zero. Il Foggia può farcela perché ha una grande società, un grande gruppo e una piazza fantastica, dobbiamo lavorare tutti insieme perchè con sacrificio si possono raggiungere tutti gli obiettivi. Alla fine della presentazione è intervenuto il diesse Di Bari: “Volevo dire due parole perchè voi mi conoscete, non amo le polemiche e sono stato informato delle voci dell’ultimo periodo. Sono abiutato a lavorare e, al mio posto, hanno sempre parlato i fatti. Fa piacere che, forse, qualcuno si ricordi di quanto fatto. Ringrazio la società per aver messo me e Giuseppe (Colucci, ndr) nella situazione di poter lavorare nel modo migliore possibile. Gli obiettivi si raggiungono con lavoro e non con il nome. Come ho sempre detto nelle precedenti interviste, noi abbiamo sempre cercato la funzionalità e non una figurina, per questo si cerca di utilizzare le strategie giuste per aggiungere elementi funzionali che non abbiano solo il nome. Fabio ci darà una mano, la sua personalità e la sua duttilità saranno di aiuto. Quando presi Iemmello per sostituire Giglio, non lo conosceva nessuno e già allora si parlava troppo in fretta. Il tempo è galantuomo. Noi siamo compatti, abbiamo sempre lo stesso obiettivo e al momento opportuno tireremo le somme. Ad oggi siamo completi, punteremmo su Dinielli come vice terzino di sinistra e siamo disposti a valutare in futuro le eventuali le possibilità”
Fonte – Foggia.iamcalcio.it
Campagna trasferimenti chiusa con una valutazione che non puà andare oltre la sufficienza. Di Bari e lo stesso Fares vogliono fare gli indignati in conferenza stampa come se le critiche, piovute a catena, non fossero fondate. L’unica parola spetterà al campo, giudice supremo ed inappellabile. Rispetto all’anno scorso non usciamo rafforzati, ma nemmeno indeboliti. Con Guarna in porta, portiere di buone credenziali, sembrava avessimo fatto il salto di qualità, ma le due prestazioni ufficialli lasciano qualche dubbio. Se sia meglio di Narciso è ancora da provare e verificare. La difesa in termini qualitativi non si modifica, semmai in termini quantitativi.… Leggi altro »
Cuore non sono d’accordo con te!
Secondo me la squadra è migliorata! Abbiamo più affidabilità e ricambi validi in tutti i reparti. L’unico dubbio che mi rimane e Mazzeo se saprà fare tanti gol!
Allora lasciamo davvero il verdetto al campo e smettiamo di criticare chi ci mette soldi di tasca propria per farci vedere del buon calcio…. Dovremmo essere tutti riconoscenti a questa società al DS… Ma siamo a FG!