Dopo 8 giornate le vespe hanno raccolto più punti (16 contro 8) e segnato più reti (15 contro 10). Gaetano Fontana è senza ombra di dubbio il valore aggiunto di questa Juve Stabia, che non soffre di vertigini e dopo 8 giornate è lassù a quota 16 punti. Secondo posto a pari punti con il Cosenza, ed a soli 4 punti dal duopolio pugliese composto da Lecce e Foggia. Per uno strano scherzo del destino, il calendario propone per domenica sera la super-sfida tra Juve Stabia e Foggia, con il Romeo Menti che si vestirà a festa per spingere le vespe ad una vittoria che rafforzerebbe ancor di più l’autostima di una squadra che senza mezzi termini aspira a disputare un campionato da protagonista.
La forte differenza rispetto all’anno scorso sta nell’avvio di campionato, che sotto la gestione di Ciullo prima e Zavettieri poi, è stata disastrosa. La Juve Stabia viaggiava alla media di 1 punto a partita, con il magro bottino di soli 8 punti raccolti nelle prime 8 giornate. Esordio al Valerio di Melfi, con i lucani che regolano la Juve Stabia con un 2-0 senza appello. Il secondo turno vede la Juve Stabia ospitare il Lecce, con gli ospiti che espugnano l’impianto stabiese con una rete di Papini. La prima vittoria giunge soltanto alla 3° giornata, con la squadra di Ciullo in grado di ribaltare l’iniziale vantaggio del Catanzaro e vincere grazie alle reti di Ripa e Gomez. Le vespe sono quindi chiamate a dare continuità al successo del Ceravolo con una doppietta interna che vede la squadra affrontare due derby molto insidiosi contro Paganese e Casertana. Due gare amarissime per diversi motivi. Gli azzurrostellati rimettono in piedi una gara che sembrava ormai persa, grazie alla rete di Gurma che al 95’ riprende l’iniziale vantaggio gialloblù firmato Migliorini. Va addirittura peggio nel turno successivo, che vede la Casertana imporsi per 2-1 grazie alla rete decisiva firmata nei minuti finali dall’ex De Angelis. Il 4° ko su 6 in quel di Martina si rivela fatale per Ciullo, che viene esonerato e rimpiazzato da Nunzio Zavettieri. La “prima” del tecnico ex L’Aquila è uno scialbo pareggio interno con il Cosenza, con Contessa che riprende Criaco per l’1-1 finale. L’8° gara è invece un trionfo per la Juve Stabia, corsara sul campo dell’Akragas, grazie ad una doppietta di Polak che si scopre gigante tra i giganti. Un magro bottino che, oltre ad essere deficitario in termini di punti, evidenzia una sterilità offensiva (7 reti in 8 gare, meno di 1 a partita) e ben 10 incassate.
Tutt’altra musica con Gaetano Fontana, seppur con un esordio da brividi che vede la Juve Stabia faticare e crollare sul campo di una corazzata come il Catania, nuovamente costretta a rincorrere a causa della penalizzazione di 7 punti comminata dal giudice sportivo.
L’iniziale vantaggio di Lisi illude le vespe, costrette poi ad incassare il prorompente ritorno etneo che affiancano e superano le vespe grazie ai centri di Calil, Paolucci e Di Cecco. Ma è soltanto un incidente di percorso, con la Juve Stabia che riparte dalla sfida interna contro il Melfi per inanellare ben 4 successi consecutivi. I lucani resistono fino alla mezz’ora, poi la doppietta di Izzillo e le reti di Liotti e Del Sante fissano il risultato sul 4-0. Dalla Basilicata alla Puglia, espugnando Monopoli di misura grazie ad un acuto di Del Sante in avvio, conservato con attenzione fino al triplice fischio finale. È poi il momento di una doppietta al Menti contro due squadre siciliane: il Messina prima ed il Siracusa poi. I peloritani si rivelano squadra ostica e passano a condurre grazie a Pozzebon, oggetto del desiderio mai celato dalla dirigenza gialloblù nel corso del mercato estivo. Le vespe non si disuniscono, buttano il cuore oltre l’ostacolo, e si aggiudicano la gara grazie a Marotta ed Atanasov. Kanoute e Cancellotti si occupano di chiudere nel minor tempo possibile la pratica Siracusa, mentre la trasferta di Fondi sembra essere stregata per la compagine stabiese. Una doppietta di Lisi permette però alle vespe di salvarsi in calcio d’angolo rimontando con un colpo di coda in extremis il doppio vantaggio laziale firmato dagli ex Bombagi e Albadoro. La settimana successiva vede la Juve Stabia ospitare la Vibonese, con i malcapitati calabresi costretti a soccombere sotto i colpi del ritrovato Spider Ripa autore di una meravigliosa tripletta. Infine, dopo 6 risultati utili consecutivi, la serie si spezza a Reggio Calabria, con la squadra di Karel Zeman in grado di far valere la legge del Granillo nonostante una gara maiuscola delle vespe che faticano a concretizzare l’enorme mole di lavoro creata.
In questo primo scorcio di stagione, i freddi numeri parlano di una Juve Stabia che in 8 giornate ha conquistato il doppio dei punti rispetto all’anno scorso (16 contro 8), segnato più reti (15 contro 10) mentre stabile a quota 7 risulta il numero di gol incassati. Statistiche in netto miglioramento che dimostrano l’andamento più che convincente della squadra guidata dal mister Fontana.
Fonte – Stabiachannel.it
Non voglio scrivere ne tantomeno fare nessun proclama .Prima della partita con l’ Akragas ero certo che avremmo fatto un sol boccone e invece…E’ vero avremmo meritato la vittoria però così non è stato. Con lo scabbia voglio esprimermi e parlare dopo l’incontro che credo sarà molto difficile. Il mio amore per il Foggia mi fa essere cmq fiducioso ma di qui a dire che lì andremo a fare bottino pieno ce ne passa..ZA FO. Una cosa però la voglio scrivere a caratteri cubitali:
SFRACANAML l’OSSR A STI PIZZ D’MERD…P’PIACER
E’ arrivato il momento di dimostrare a tutti la nostra forza. Togliamoci di dosso i timori e le paure di essere assoluti protagonisti. Andiamo a Castellammare ed andiamo a vincere! Senza se e senza ma. Un’ unica parola : VINCERE ! Un solo verbo : VINCERE ! Un solo urlo VINCERE……..si deve solo pensare a VINCERE…..