Durante la conferenza stampa di presentazione di Giovanni Marchese, è intervenuto l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco, che ha così analizzato il momento vissuto dagli etnei sul mercato, tra arrivi e partenze, come riportato dal sito ufficiale rossazzurro: “Marchese ha scelto il Catania sin dall’inizio, è bello che si sia voluto legare alla nostra rinascita. Stiamo cercando di ripartire affinché a Catania si possa di nuovo respirare il calcio che merita questa piazza, che per 10 anni è rimasta a certi livelli ed a certi livelli deve tornare. Tutto questo passa attraverso risanamento societario e sviluppo del progetto tecnico. La nostra difesa? Possono vantarla poche squadre, anche in serie B. Adesso abbiamo una soluzione in più per mister Rigoli, perché una difesa a tre con Marchese, Bergamelli e Drausio è stuzzicante per qualsiasi allenatore. In mezzo al campo stiamo abbastanza bene, in avanti dobbiamo trovare qualcuno che butti la palla in rete. In questa sessione di mercato cercheremo di fare ciò che non abbiamo potuto completare d’estate, alcuni partiranno altri no, noi procediamo secondo la nostra linea: il ritorno di Marchese è di grande spessore sia sotto l’aspetto tecnico che umano, potrà dare un notevole impulso alla crescita del gruppo. Bastrini? Abbiamo un impegno con la Cremonese, credo che lunedì si saprà esattamente come stanno le cose. È un professionista esemplare ma le scelte del Catania sono primarie rispetto a considerazioni ulteriori. Lo ringraziamo, così come quelli che andranno via. Andiamo avanti con obiettivi nuovi. Lodi? Non credo che sia mai partita la trattativa, se una squadra come il Bari gli offre 450 mila euro per due anni significa che la trattativa con noi non può partire. Gli svincolati? Il parametro non è mai zero ma quasi zero perché le commissioni spesso superano l’acquisto di un giocatore. È vero che si procede attraverso gli scambi ma è pur sempre un esborso economico. La penalizzazione? La sanzione è definitiva, lo sapevamo già da tempo. Di Piazza? Non ha mai fatto tanti gol, è un “contropiedista”. L’anno scorso con Rigoli ad Agrigento ne ha segnati parecchi ed improvvisamente è diventato uomo mercato. Calil? Lui i gol sempre li ha sempre fatti ma improvvisamente si è fermato, può succedere. Magari andrà altrove e gli tornerà la vena realizzativa, fa parte del calcio. Il rinnovo di Bergamelli? Non ha problemi ad accettare la nostra proposta, gli stiamo allungando il contratto così come lui desidera, è un falso problema: la firma arriverà. Abbiamo 35 punti, se ripenso a quelli che abbiamo perso contro Akragas, Reggina e Andria, con 7-8 punti in più ne avremmo avuti 43. Una squadra rinnovata come la nostra, con tutti i problemi che ha avuto, si è comportata bene fin qui ma adesso dobbiamo dare un’accelerata per raggiungere i playoff ed arrivarci al meglio, via via più forti sul piano tecnico e caratteriale. Se dovessero rimanere società come Parma, Livorno, Foggia, Lecce, Matera, Cremonese, Reggiana, Padova, potremo sicuramente parlare di una serie A2 o di una B di un certo spessore. Quel che è certo è che ce l’andiamo a giocare con tutti, e poi…chi vivrà vedrà”.
Fonte – Tuttolegapro.com
Lo Monaco sei grandissimo rosicone e il fatto che tu voglia screditare un acquisto che ti è sfumato non ti fa onore e soprattutto ci conferma quanto ci tenevi anche tu al nostro centravanti. Hai fatto un’offerta non congrua per un grande giocatore che ha scelto una grande piazza.
Ieri sera il Ds della Reggiana ha dichiarato che ci sono società che a Gennaio investiranno quasi 4 milioni di euro per centrare l’obiettivo promozione.
Io sono convinto che noi saremo tra quelle. Ed è per questo che NON SI PUÒ FALLIRE L’OBIETTIVO.