Il Foggia si aggiudica il derby-posticipo della 29esima giornata. La sblocca l’ex brindisino con un preciso diagonale al 12′. In chiusura di tempo il raddoppio del capocannoniere rossonero, che ribadisce in rete il rigore respinto da Furlan.
La risposta ai cugini leccesi è arrivata. Il Foggia non stecca al ‘Veneziani’ e porta a casa una vittoria preziosissima, potendo quindi presentarsi al derby di domenica allo Zaccheria con i salentini da capoclassifica. È bastato un tempo per regolare la pratica Monopoli, che pure non ha mai rinunciato a giocarsela, ma che la formazione rossonera è riuscita ad arginare e far sua con grande esperienza e maturità. Un segnale più che positivo in vista del futuro.
PRIMO TEMPO – È il derby tra due pugliesi, ma anche tra due allievi della scuola Zemaniana. Ma se Stroppa non sconfessa il suo 4-3-3, Bucaro si affida alla difesa a tre, con Sounas ad agire da collante tra la cerniera composta da Nicolini e Cavagna, e il duo offensivo Genchi e Montini. Un difensore in più per contenere le avanzate rossonere, senza però rinunciare al contrattacco. Rispetto alla gara con la Juve Stabia Stroppa cambia due terzi del centrocampo, sistemando Agazzi in cabina di regia, affiancato da Gerbo e Agnelli, con Deli in panchina. In avanti si rivede Chiricò complice la fastidiosa pubalgia che da mesi tormenta Sarno. Le assenze non accorciano il divario tecnico tra le due formazioni, che resta evidente. Il Foggia è padrone del campo, e la superiorità diventa schiacciante quando la squadra di Stroppa lavora palla a terra. Cosa che avviene a singhiozzo, almeno nella prima parte. Ma l’approccio della sua squadra è pressoché impeccabile, visto che dopo 11’ Chiricò va in gol: lancio di Agnelli, sponda di Di Piazza, il resto lo fa il brindisino mettendo scompiglio in area e freddando Furlan con un preciso diagonale. Alla fine del primo tempo l’estremo difensore del Monopoli risulterà il migliore in campo, nonostante il doppio svantaggio. Altro elemento che denuncia il gap che i padroni di casa accusano rispetto ai satanelli. Il Monopoli ci prova senza però offrire una manovra scorrevole e trame efficaci. Merito anche del Foggia, che quando alza il pressing (orchestrato da un magistrale Agazzi) costringe i biancoverdi ad affidarsi quasi esclusivamente al lancio lungo. Il Foggia lavora bene sia per vie centrali, dove il dinamismo e il numero di palle recuperate dei tre mediani è determinante, che sugli esterni, con un Rubin in grande spolvero e un Chiricò ispirato oltre che galvanizzato dal gol. Il Foggia rischia solo in un caso, e per causa propria, quando Martinelli e Guarna non si intendono su un disimpegno, costringendo Coletti a rimediare. Sul capovolgimento di fronte Di Piazza centra il palo, dopo aver agganciato divinamente il lancio di Loiacono. Il 2-0 arriverà quasi in chiusura con Mazzeo, in tap in di testa dopo che Furlan gli aveva respinto il rigore procurato da Agnelli.
SECONDO TEMPO – Com’è normale che sia il Foggia lascia un po’ l’iniziativa al Monopoli, facendo attenzione a mantenere le giuste distanze tra i reparti, e a recuperare palla per avviare le ripartenze di Di Piazza e Chiricò in particolare. E infatti nel computo delle occasioni (non molte, per la verità) è sempre Furlan a guadagnarsi il ruolo di protagonista, negando prima in uscita un gol facile facile a Di Piazza e su Mazzeo, al termine dell’ennesima serpentina di Chiricò. Mavretic, Vuthaj e Gatto sono le soluzioni di Bucaro per provare a riaprire la partita. Ma la sua squadra non va oltre le buone intenzioni e qualche giocata di Montini. Il Foggia gestisce con autorevolezza e maturità. C’è tempo anche per l’esordio di Figliomeni, che nel finale prende il posto di Chiricò. Il Foggia non si rilassa e lancia un segnale al Lecce. Fra sei giorni allo Zaccheria ci si gioca un pezzo di campionato.
MONOPOLI (3-4-1-2) Furlan; Cikos (41’st Gatto), Esposito, Mercadante; Ricucci, Cavagna (17’st Mavretic), Nicolini, Pinto; Sounas; Genchi (28’Vuthaj), Montini. A disposizione: Pellegrino, Carissoni, Ferrara, Bei, Franco, Parker, Balestrero, Padalino, Nadarevic. All. Bucaro
FOGGIA (4-3-3) Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin; Agnelli (35’st Sicurella), Agazzi, Gerbo (32’st Deli); Chiricò (41’st Figliomeni), Mazzeo, Di Piazza. A disposizione: Tucci, Sarno, Sainz Maza, Dinielli, Pompilio, Sanchez, Pertosa, Faber. All. Stroppa
Arbitro: Perotti di Legnano
Marcatori: 12’pt Chiricò (F), 41’pt Mazzeo (F)
Ammoniti: Cikos (M), Martinelli (F), Sounas (M), Esposito (M)
Fonte – Foggiatoday.it