Lo scorso gennaio si è chiusa l’esperienza a Chiavari di Pedro Costa Ferreira. Per il 25enne talento offensivo è arrivata la chiamata del Lecce di Pasquale Padalino con l’obiettivo di riportare i salentini in Serie B. Oggi, a distanza di qualche settimana, il portoghese ha raccontato la sua esperienza in giallorosso ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com
Pedro, come sta andando l’ambientamento in una piazza calda come Lecce dopo l’esperienza a Chiavari?
“Quando ho scelto Lecce sapevo a cosa andavo incontro dopo quanto vissuto a Messina. Il pubblico è caldo ed il gruppo mi ha accolto bene. Anche con il mister ho instaurato un rapporto positivo. Entrambi sappiamo cosa vogliamo”.
Parlando di campo in questi ultimi tempi ha fatto molto parlare la vostra sconfitta contro la Virtus Francavilla. Cos’è successo?
“Prima di tutto è stata una sconfitta immeritata. Durante quella partita abbiamo creato molto ma non siamo riusciti, purtroppo, a concretizzare. Una cosa che in un campo così piccolo come quello della Virtus Francavilla diventa ancora più complicata. In ogni caso siamo stati bravi a reagire già contro il Catania, contro una delle difese più forti del girone”.
Ad oggi la classifica recita Foggia primo, Lecce secondo, Matera terzo e Juve Stabia al quarto posto. Per i lucani e le vespe credi ci sia ancora la possibilità di lottare per la promozione diretta?
“No. Credo che sarà una lotta fino alla fine fra noi e il Foggia ovvero le due squadre che hanno mostrato maggior forza e continuità di rendimento”.
Il Lecce è da inizio stagione “condannato” a vincere. Quando è difficile giocare con un peso del genere sulle spalle?
“Essere una delle squadre più forti della categoria complica ogni gara perché contro il Lecce ogni avversario è pronto a farti la guerra, dando tutto in campo per dimostrare di poter fermare la big di turno. Spesso si gioca poco a calcio perché gli avversari pensano principalmente a chiudersi”.
Chiudiamo col tuo pensiero sul derby. Allo Zaccheria sono già andati esauriti tutti i biglietti disponibili. Che gara ti aspetti?
“Sarà una grande partita di fronte ad un pubblico caldissimo. Noi giocheremo come sempre a viso aperto fino alla fine. Il Foggia ha una precisa identità di gioco, sanno attaccare gli spazi in maniera ottima e far male. Sarà dura”.
Chi vince il derby a fine stagione arriverà primo?
“Non lo so perché di punti ce ne sono ancora molti in palio. Sarà importante, importantissimo, ma non decisivo”.
Fonte – Tuttomercatoweb.com
Costa Ferreira è temibile ma la mediana a tre che compone con Tsonev e Fiordilino probabilmente si andrà ad annullare con i nostri tre di centrocampo che rimangono superiori in termini soprattutto di mobilità…. A centrocampo ci si gioca tutto e se riusciremo a verticalizzare lucidamente e a batterli d’infilata ci sono buone possibilità di successo. Vacca. Agazzi e, spero, Gerbo più di Agnelli, dovranno pensare e agire sul filo dei millesimi di secondo, perchè saremo a questo livello. Comunque mettetevi in testa che la partita, soprattutto nel primo tempo, sarà moolto moolto tattica, ai limiti del bruttino…..il grande spettacolo… Leggi altro »