Ancora una partita vinta, un’altra battaglia porta in porto, questi tre punti danno il verdetto finale al campionato, anche se la matematica tiene ancora col fiato sospeso i cuori rossoneri. Ampio turn-over da parte di Mister Stroppa, visti gli impegni molto ravvicinati. Tre partite in sette giorni per cui decide di mandare in campo forze fresche viste anche l’ampia disponibilità. Il primo tempo vede le due squadre affrontarsi al piccolo trotto ed è come al solito il Foggia a fare la partita con il Catanzaro attento a non subire gli attacchi dei satanelli. Nella prima frazione di gioco una sola azione e degna di nota, Mazzeo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, deposita in rete ma l’arbitro annulla inspiegabilmente. La ripresa sembra calcare la prima frazione di gioco ma mister Stroppa intorno all’ora di gioco stravolge le carte in tavola e manda in campo, quasi contemporaneamente, Di Piazza e Chiricò. Passano appena dieci minuti e l’attaccante rossonero fa le prove del gol: ben servito da Mazzeo si libera e dal limite lascia partire un fendente che si spegne alto sulla traversa. E’ solo l’antipasto del gol che arriva dopo pochi minuti, Chiricò si invola sulla destra. cross per Di Piazza che questa volta non fallisce e di testa deposita in rete. Il Catanzaro traballa terribilmente e dopo appena cinque minuti capitola ancora una volta, Gerbo ruba palla a centrocampo, serve Mazzeo che con un esterno destro porta a sedici le marcature personali e si attesta in prima posizione per quanto riguarda la classifica marcatori. La partita sembra chiusa ma a cinque minuti dal termine Maita riapre le danze accorciando le distanze con un tiro dal limite. I padroni di casa cercano in tutti i modi di riportarsi in parità ma l’attenta retroguardia rossonera non corre più nessun pericolo. Il Foggia porta a casa tre punti che sicuramente renderanno molle le gambe di un Lecce che a questo punto sembra spacciato.
Redazione Foggialandia.it
Oggi come oggi il Foggia non può prescindere da Cosimo Chiricò….il ragazzo è l’arma in più ed è in una forma straordinaria….Con un Chiricò così Sarno è obbligato alla panchina.
E comunque, se c’è ancora qualcuno che non l’ha ancora capito, quest’anno andiamo in serie B senza sè e senza ma.
Il Foggia di Stroppa è qualcosa di Galattico….ennesima vittoria consecutiva.
Non ci sono altre parole.
Lecce è allagata, ma non perchè piove, ma perchè stanno tutti piangendo.
Sono lacrime di coccodrillo perchè quest’anno gli è toccata una squadra impossibile da superare, impossibile da inseguire, impossibile da battere.
Testa e cuore ai play off per i cugini leccesi e appuntamento in B….all’anno prossimo.
Quest’anno ci andiamo noi, per direttissima, dopo 20 anni.
Fuori Sarno Agnelli ( con tutto il rispetto per il capitano) e Maza e il Foggia ha vinto! Di Piazza tutta la vita. Chirico mi sembra sempre più Signori prima maniera della B. Deli sempre più Shalimov. Mazzeo è Top Player. Oggi è stata l’ultima riprova che con i Dezerbiani non vogliamo più averci a che fare. Diamoli al Lecce il prossimo anno. Anche il capitano oggi si è disorientato insieme a tanta ex smidollaggine dezerbiana vista fino al 75′. Adesso vincere a Caserta dai nostri simpaticoni Camapnesotti…ZA FO
PS: DI PIAZZA NON SI TOCCA
Con SArno e Maza si gioca con due in meno, ricordiamocelo e ricordatelo a quel Barista da strapazzo. Chissà che se ne fa quel ciuccio presuntuoso e rovina società! Subito proporre rinnovo per Stroppa. Se no sotto con Delio Rossi o Zeman…..e chi n’ zomb e nù Barìst
Ma di serie…..(seconda lettera dell’alfabeto) ancora non voglio parlare. La matematica è la nostra ultima barriera tra noi e SKY TV…chi vuol intendere, intenda…..e Forza Fogge semb è p’semb..
Vediamola così…Sarno, Maza e Agnelli li hanno sfiancati quando erano freschi e agguerriti….Chiricò, Di Piazza e Deli li hanno finiti nel momento giusto!!!
La nostra forza è la panchina che mantiene costante la qualità e la pressione sull’avversario.
Per me BRAVI tutti!!!
Mazzeo chirurgico.