Il Foggia di Mister Stroppa con la nona vittoria consecutiva eguaglia il record del Foggia targato Pasquale Marino.
Guarna 7.Spettatore non pagante anche quest’oggi, ottimo quando deve impostare il gioco dalla sua area
Loiacono 7.Arcigno e determinato, non lascia passare neanche uno spillo dalla sua parte
Rubin 7.Corsa eleganza e determinazione, un lusso per questa categoria
Coletti 7.5.Per ben due volte i legni della porta difesa da Ginestra gli negano la gioia del gol, perfetto in fase difensiva
Martinelli 7.5.Insieme al suo compagna di reparto ha eretto praticamente un muro che non lascia passare nessuno
Agnelli 7.Gran bella partita la sua, tanto cuore e tanta grinta, si procura il rigore che poi verrà trasformato dal bomber Mazzeo
Deli 7.Oggi lascia nello spogliatoio il fioretto per mettere in campo la giusta determinazione che ha permesso alla squadra di recuperare tanti palloni a centrocampo. Dai suoi piede parte l’azione che porta al terzo gol
Vacca 7.Oggi decide di dare spettacolo e ci riesce facendo spellare le mani ai suoi tifosi, praticamente è stato il padrone della zona nevralgica del campo
Chiricò 7.Il folletto rossonero ha consumato l’erba della sua zona di campo. Fa su e giù come un forsennato per tutta la gara.
Di Piazza 7.Dopo il gol di Catanzaro arriva per lui un’altra marcatura. L’attaccante rossonero e’ stato abile a mantenere la calma sotto porta
Mazzeo 8.Con la doppietta di oggi si prende lo scettro della classifica di capocannoniere raggiungendo quota diciotto gol. Per lui e’ un record, mai aveva fatto cosi bene
Gerbo 7.Entra nella ripresa e da ordine al centrocampo non disdegnando azioni offensive, un vero gioiello che il mister tiene con se in panchina ed utilizza nei momenti nevralgici della gara
Sarno-Angelo s.v
Mister Stroppa 8.Manca davvero poco per entrare nella storia dei rossoneri, con quella odierna conquista la ventitreesima vittoria in campionato .
Redazione Foggialandia.it
I meriti vanno a tutti, sia chiaro, ma la carta vincente di questo campionato, rispetto a quello dell’anno scorso, è stata la diversa qualità di tutto il reparto difensivo, a iniziare dal portiere e a finire con utto il quartetto in linea. Eppure le partenze di Di Chiara e Gigliotti avrebbero potuto far temere il peggio. Invece la qualità di Rubin e Martinelli, la crescita di Coletti, ancora più perfezionatosi nel ruolo di centrale, e infine l’ottima alternanza tra Angelo, Loiacono e Gerbo a destra, ha dato definitiva consacrazione ad un reparto che in B potremmo anche lasciare così. Senza… Leggi altro »