“La salvezza non è stata ancora raggiunta”, il mantra d’attualità in casa Reggina.
Dodici punti ancora in palio, quattro partite da disputare, trentotto punti e una condizione psicologica assolutamente favorevole. E persino con la possibilità di un passo falso.
Ammettiamolo senza misteri, perdere a Foggia non sarebbe un dramma. Del resto la squadra rossonera è una vera e propria corazzata, ad un passettino dall’agognato ritorno in serie B, dopo vent’anni di delusioni cocenti, reduce addirittura da nove vittorie filate.
Ma questa Reggina ha un appetito da ingorda, vuol chiudere il discorso della permanenza, ma sopratutto lasciare un retrogusto zuccheroso al termine della stagione.
Gli amaranto, nel corso di questa stagione, si sono spesso esaltati contro le big del torneo e Foggia è una vetrina decisamente di lusso per qualche giovanotto amaranto, considerando anche le assenze di Coralli e Porcino.
Insomma, non bisogna partire battuti, si va in Capitanata per dimostrare ancora di essere squadra di valore e sbarazzina: poi chissà, anche qualche punticino potrebbe avvicinare ancora di più la salvezza…
Fonte – Tuttoreggina.com
Ho una cosa sola davanti agli occhi…. il colossal “il gladiatore”….. “al mio via scatenate l inferno”….. questo dovranno fare i ragazzi sabato…. al fischio dell arbitro bisogna distruggere tutto in questa battaglia, con la speranza ke finisca anke questa estenuante guerra….