Foggia, Rubin: “Questa squadra potrebbe fare la differenza in B. Vinciamole tutte”

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Questa sera ha parlato in conferenza stampa il terzino rossonero Matteo Rubin, alla vigilia del possibile matchpoint contro il Fondi. Ecco le sue parole:

“Da Melfi abbiamo cambiato mentalità, quella partita ci ha fatto capire tante cose. Fortunatamente ha sbagliato il rigore e ci è scattato qualcosa nella testa. Non ti nego che non è stato facile, ci sono state tante difficoltà come Taranto, anche se è stata una cavalcata eccezionale. Dieci vittorie consecutive? Vincere aiuta a vincere, siamo una squadra che gioca a calcio e sin dall’inizio ha lottato per il primo posto. Abbiamo sempre cercato di star tranquilli ed imporre il nostro gioco, col passare delle partite siamo migliorati molto in questo. Gli assist a Mazzeo? Con lui ma con tanti altri l’intesa c’è sempre stata, poi in ritiro ho la camera con lui. Le difficoltà all’inizio era perché non conoscevo il tipo di gioco che interpretavano loro. Quando mi sono integrato poi non ci sono state tante difficoltà soprattutto grazie agli altri. Stroppa? Il mister è stato importante sotto tanti aspetti, dopo Taranto lui è stato tranquillo e sereno, non ci ha portati in ritiro. Il suo modo di gestire le settimane, le partite e le sconfitte è stato straordinaria. Foggia ignorante? Abbiamo l’ignoranza giusta. Abbiamo sempre cercato di giocare a calcio, ci abbiamo messo di tutto. Abbiamo fatto tanta roba, ottanta punti sono tanti. Non ci credo ancora che manca un punto, sembra ieri che sono arrivato ed entrato in questo spogliatoio. Ormai siamo lì, sto vivendo questa settimana come tutte le altre.

Abbiamo fatto tantissimi punti e dieci vittorie, perché fermarci? Andremo lì a vincere, poi quello che succede negli altri campi non ci interessa. Sono convinto che andremo lì e troveremo una squadra che lotterà fino alla fine, ma non sono preoccupato. Qualsiasi giocatore vorrebbe essere nei nostri panni domenica. Sono sensazioni bellissime che ti rendono orgoglioso di far parte di questa squadra e città. Sono vent’anni che questa città aspetta questo momento. Speriamo di tornare e di festeggiare insieme quello che ci siamo guadagnati sudando. Io sento più quello che loro hanno dato a me, non io a loro. Sono venuto qui per dare una mano per raggiungere l’obiettivo comune. Sono sempre sceso in campo consapevole delle qualità della squadra, non mi sento di fare il presuntuoso. È la squadra che vince, non il singolo. Siamo stati uniti nei momenti di difficoltà, dopo la sconfitta con la Juve Stabia sembrava che avevamo perso il campionato. Ho dato il mio contributo umano e penso di esserci riuscito anche se con le mie difficoltà. Sono stato fortunato ad avere dei compagni che mi hanno trattato come un fratello. Con Angelo ci avevo già giocato, quando giocava lui magari rimanevo un po’ più dietro. Ma pian piano ho cominciato ad integrarmi meglio e ho preso fiducia. Secondo me il Foggia di ora potrebbe fare la differenza in B”.

Fonte – Tuttocalciopuglia.com

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Ludovico
Ludovico
6 Anni fa

Rubin e Mazzeo sono stati il nucleo di plutonio che ha permesso l’assemblaggio della bomba atomica Foggia Calcio, nel campionato 2016/2017. I componenti per fare l’atomica li aveva avuti anche DZ nel campionato 2015/2016 ma, a lui, è riuscita una più modesta bomba a mano, dal minor potere deflagrante. Se a questo aggiungiamo la conversione mistica di Martinelli e Coletti, che hanno visto la luce sulla strada di Melfi e, da allora, sono stati diventati cavalieri templari protettori del santo Guarna,… la storia è bella e scritta. Non c’è da meravigliarsi di nulla su questa squadra che attendiamo da Settembre… Leggi altro »

maurizio67
maurizio67
6 Anni fa

Io ho vissuto i periodi della serie A, da Puricelli a Zeman, sono felice che i ragazzi d’oggi abbiano la fortuna di poter vivere l’esperienza di una promozione e di cominciare a sognare il grandissimo sAlto!!! Che grande Storia stiamo vivendo, da Termoli alla B, con sofferenza e passione infinita. A tempo debito si dovranno ringraziare tutti gli artefici di questa rinascita, Davide Pelusi, la Famiglia Lo Campo, Ciro Amodeo e tutti quelli che non si sono sottratti ad esborsi economici o soltanto di competenze al servizio del Foggia. E se permettete, un saluto e un ringraziamento a tutti noi… Leggi altro »

Ludovico
Ludovico
6 Anni fa
Reply to  maurizio67

Bravo Maurizio la tua saggezza dev’essere fonte d’ispirazione per molte giovani generazioni. Per chi saltava sui tubi illuminati nelle piovose domeniche invernali dello Zaccheria degli anni ’70, l’oblio di questi ultimi 19 campionati è stato duro da digerire. Diciamo che ci apprestiamo a toccare terra dopo anni di girovagare nell’oceano, su una zattera, in balia di onde e maroni …. e che maroni…diciamolo. I ringraziamenti doverosi verso coloro che hanno permesso questo miracolo non avranno fine….almeno fino al prossimo campionato. La pazienza dei soci e dei loro precursori,…. la lungimiranza del pluri-flagellato DS….. la saggezza illuminata del pluri-infangato allenatore,…. hanno… Leggi altro »

maurizio67
maurizio67
6 Anni fa
Reply to  Ludovico

Amico mio, il campionato di B è lungo e massacrante.
Credo che servirà dare fisicità a questa squadra, ma a questo penseranno Stroppa e il duo Di bari-Colucci.
Ora è il momento di gioire perché Foggia e il Foggia se lo meritano!!!