Dal sito della FIGC arriva la decisione del TFN in merito al deferimento del Matera calcio e di alcuni suoi dirigenti “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il termine del 16 febbraio 2017, gli emolumenti relativi alla mensilità di dicembre 2016 al tesserato Iodice Giuseppe, nonché i premi contrattuali lordi scaduti al 31 dicembre 2016 dovuti a diversi tesserati e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti e dei premi contrattuali sopra indicati. Ciascuno con riferimento ai rispettivi poteri e funzioni, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi”.
Il TFN ha, però, definito infondato il deferimento. “La documentazione prodotta dai deferiti – si legge nel dispositivo -ha dimostrato che, alla data del 10/2/2016, erano intercorsi tra il sodalizio sportivo ed i tesserati accordi economici, sottoscritti dinanzi alle rappresentanze sindacali e forniti di “data certa”. Sono, pertanto, venuti meno i presupposti e le motivazioni alla base dell’illecito contestato ai tesserati oggi giudicati. Del pari non può essere attribuita alcuna rilevanza alla posizione del Sig. Piccinni in quanto la stessa non risulta essere oggetto del deferimento, né il resoconto redatto dalla Deloitte&Touche evidenzia specifici inadempimenti della Società nei confronti del tesserato Piccinni”.
Fonte – Tuttomercatoweb.com