Domenica prossima (ore 17,30) Pescara e Foggia torneranno ad affrontarsi dopo 8 anni. L’ultima sfida allo stadio Adriatico si giocò il 30 novembre 2009 e il match terminò 0-0. Le due tifoserie sono divise da una vecchia rivalità e in passato non sono mancati incidenti. Per questo motivo sono già state predisposte le misure di sicurezza per evitare contatti tra le opposte fazioni. L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha adottato alcune determinazioni, tra le quali: vendita dei biglietti per il settore ospiti ai soli sottoscrittori del programma di fidelizzazione del Foggia calcio 1920 anche ove non residenti nella Regione Puglia; vendita dei tagliandi per tutti gli altri settori dello stadio ai residenti nella Regione Abruzzo anche non in possesso di tessera del tifoso, nonché ai sottoscrittori del programma di fidelizzazione del Pescara Calcio ovunque residenti; implementazione del servizio di stewarding e impiego di un congruo numero di steward da parte della società ospitata.
Dunque, ai tifosi foggiani verrà concesso solo l’utilizzo del settore ospiti (in totale 741 posti) e non l’intera curva Sud, come era accaduto per le gare considerate a rischio nella passata stagione con la Roma, la Lazio e il Napoli. Da Foggia speravano in una decisione diversa, tant’è che i supporter rossoneri erano pronti a invadere l’Adriatico riempiendo la curva Sud, nonostante la profonda divisione interna tra le frange più calde della tifoserie rossonera (tra coloro che hanno deciso di sottoscrivere la tessera del tifoso e chi ha proseguito una protesta ad oltranza contro uno strumento che a breve dovrebbe essere abolito).
Fonte – Tuttomercatoweb.com