Il posticipo domenicale della settima giornata della serie cadetta propone un’intrigante Foggia-Novara, sei punti a testa in classifica. In attesa che lo Zaccheria diventi un vero punto di forza (i rossoneri hanno pareggiato in entrambe le gare interne disputate in questo campionato), i rossoneri proveranno a puntare sul calore della propria gente. Trasferta insidiosa per i piemontesi, rimasti a secco negli ultimi due turni.
COME ARRIVA IL FOGGIA – Oltre ad Empereur si ferma anche Nicastro, ai box per una tendinite inserzionale al quadricipite sinistro. Si insiste sul 4-3-3, marchio di fabbrica di mister Stroppa. Davanti a Guarna probabile la presenza di Loiacono e Rubin sulle corsie esterne. Chiricò, Mazzeo e Fedato sono i favoritissimi per il tridente offensivo. Cabina di regia affidata a Vacca, Fedele e Agazzi agiranno rispettivamente sul centro-destra e sul centro-sinistra.
COME ARRIVA IL NOVARA – Si ferma Casarini, che non figura tra i convocati di Corini. I biancazzurri dovrebbero schierarsi in modo speculare rispetto agli avversari: il terminale offensivo sarà Macheda, supportato ai lati da Di Mariano e Chajia. Sciaudone, Ronaldo e Moscati comporranno invece il terzetto in mediana.
Ecco le probabili formazioni:
FOGGIA (4-3-3): Guarna; Loiacono, Martinelli, Camporese, Rubin; Fedele, Vacca, Agazzi; Chirichò, Mazzeo, Fedato. A disposizione: Tarolli, Pelizzoli, Figliomeni, Agnelli, Beretta, Deli, Coletti, Calderini, Gerbo, Floriano, Celli, Ramé. Allenatore: Giovanni Stroppa.
NOVARA (4-3-3): Montipò; Golubovic, Troest, Chiosa, Calderoni; Sciaudone, Ronaldo, Moscati; Di Mariano, Macheda, Chajia. A disposizione: Benedettini, Farelli, Armeno, Del Fabro, Dickmann, Orlandi, Schiavi, Maniero, Sansone. Allenatore: Eugenio Corini.
Fonte – Gianlucadimarzio.com
