Il ds Luca Evangelisti: “Pochesci è geniale”

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Conferenza stampa pre-partita insolita in casa rossoverde.

Al termine dell’allenamento di rifinitura prima della partenza per Foggia, in sala stampa non si presenta mister Sandro Pochesci, ma il ds Luca Evangelisti: “In 14 partite abbiamo dimostrato di saper giocare un bel calcio e di questo siamo contenti – esordisce Evangelisti – la classifica però non è buona. La Serie B è lunga e difficile, abbiamo parecchi giocatori nuovi e la maggior parte sono esordienti. Nelle ultime partite abbiamo trovato più equilibrio e questo mi fa ben sperare. Ci vuole gamba e organizzazione difensiva. Il Venezia è solido ed è primo. Noi siamo maturati e dobbiamo fare un salto. Le prossime 4 partite ci faranno capire che campionato possiamo fare. La Ternana è una delle squadre che ha fatto più gol in trasferta anche se non abbiamo ancora vinto. Il Foggia viene da un periodo difficile, sono stati mandati via ds e dg ma hanno fatto una bella vittoria ad Ascoli”.

Capitolo mercato, mercoledì il presidente Ranucci ha escluso interventi sul mercato di gennaio a meno che non ci sia bisogno di rimpiazzare qualche giocatore in partenza: “Questa è una società che non si tira indietro – chiarisce il ds – se ci rendiamo conto che abbiamo bisogno di qualcosa interveniamo, se qualcuno vuole andare via ci regoliamo di conseguenza. Mancano ancora tante partite alla fine del girone d’andata. Bisognerà vedere a quanti punti giriamo perchè da quello dipendono tante valutazioni. Dobbiamo arrivare a una quota che ci permette di affrontare il girone di ritorno con relativa tranquillità. Qualche punto in più lo meritavamo e a questo punto potevamo essere più tranquilli, ma stiamo maturando come conoscenza della categoria. Cosa manca? In questo momento ci serve il Finotto migliore, che può spaccare le partite”.

Dalle notizie uscite oggi sui giornali, pare ci sia un interessamento del Pescara di Zeman su Signorini, Varone e Carretta: “Non è soltanto il Pescara ad essere interessato ai nostri giocatori. Lo dico subito: sono tutti incedibili perchè questo è il volere del patron. Di sicuro per noi è un orgoglio che società importanti di Serie B guardino ai nostri ragazzi, tra l’altro prelevati tutti dalla Lega Pro. Rispetto a tutti i discorsi sul calcio italiano in seguito all’eliminazione della Nazionale sul Mondiale, dico solo che chi allena deve avere il coraggio di far giocare i giovani, i quali hanno ovviamente diritto di sbagliare e non vanno massacrati. Secondo me in Italia abbiamo giovani interessanti ma il problema è che sono chiusi”.

Quali sono state le difficoltà maggiori e invece gli elementi positivi di questi primi 4 mesi di Evangelisti a Terni? “La difficoltà maggiore è stata all’inizio, nell’allestire la squadra che voleva il mister in poco tempo. Ora il mio lavoro in discesa e Sandro, che fa parlar di sè anche per le sue dichiarazioni, in realtà è un ottimo allenatore ed è riuscito a entrare nella testa dei giocatori inculcando una mentalità che ha trascinato il pubblico. Sandro non è come gli altri, viene dalla strada ed è geniale sia nel preparare la partita che nel gestirla. Poi è chiaro che anche lui deve conoscere la categoria, ma ha una marcia in più e la squadra lo segue in pieno”.

Fonte – Sporterni.it

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