Il Foggia a stelle e strisce resta avvolto dallo scetticismo. Un po’ per i trascorsi del nuovo socio Raffaello Follieri, condannato nel 2008 negli USA a 4 anni e 6 mesi per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, trasferimento illecito di denaro e riciclaggio e un po’ anche per il nome di Pasquale Casillo, spuntato dalle carte “inglesi” delle società riconducibili ai Follieri. Ma andiamo con ordine. Innanzitutto c’è lui, Raffaello, un tempo fidanzato con l’attrice Anne Hathaway che lo sbolognò appena intuì i suoi magheggi poco limpidi. “L’unica cosa che mi resta di lui è il cane che comprammo assieme”, disse poi la diva de “Il diavolo veste Prada”. Il faccendiere foggiano (per gli americani un businessman) raggirò star, cardinali e finanzieri millantando contatti molto in alto, persino in Vaticano. “Solo in America sono riuscito a fare apprezzare il mio talento”, spiegava Follieri, che si atteggiava a grande finanziere mentre in Italia non aveva neanche completato gli studi in Legge – scrissero su Repubblica dopo il suo arresto.
L’FBI scoperchiò ben presto il suo sistema nel quale – raccontò Repubblica – Follieri proponeva agli investitori di affidarsi al suo gruppo per operazioni sul patrimonio immobiliare della chiesa cattolica americana costretta a vendere, anche sotto costo, per affrontare i mega-risarcimenti dei processi ai preti pedofili. Per avvalorare il trucco, il giovane pugliese si vantava di rapporti ad alto livello con il Vaticano, facendo capire di essere negli Stati Uniti per incarico di Angelo Sodano, l’ex-segretario di Stato della Santa Sede, di cui conosceva bene il nipote Andrea. In alcuni casi si faceva anche passare come il direttore finanziario-ombra del Vaticano.
Ma in fondo è un bravo ragazzo – pensa oggi qualcuno – e i suoi guai con la giustizia li ha ormai saldati. Purtroppo, però, altre opacità emergerebbero dalle società messe in piedi negli anni successivi col padre Pasquale detto “Paqui”.
FHolding e Cheleb Resources Limited
Due le società riconducibili ai Follieri con sede nel Regno Unito, la FHolding e la Cheleb Resources Limited. Ultime tracce di vita delle due attività risalgono a metà 2016. Per entrambe si legge: “Il cancelliere della società comunica che, salvo diversa indicazione, al termine di 2 mesi dalla data di cui sopra, il nome di FHolding (stesso discorso per la Cheleb, ndr) sarà cancellato dal registro e la società verrà sciolta. Dopo lo scioglimento, tutte le proprietà e i diritti acquisiti o ritenuti di fiducia, sono considerati bona vacantia e, di conseguenza, apparterranno alla corona”. Raffaello Follieri cessò la sua attività di director nel giugno del 2013, sostituito da tale Robert Shafran che a sua volta terminò la sua attività dopo pochi mesi, sempre nel 2013, in un vero e proprio cambio vorticoso nelle cariche societarie. Peter Bayard, invece, restò in sella dal febbraio 2014 al gennaio 2016. Infine tutte le cariche cessarono, comprese quelle di Pasquale Follieri, Paolo Tolla e altri. Con, nel frattempo, ben 5 cambi di sede/address.
Curiosità non da poco riguarda la Cheleb per la quale, il 12 febbraio 2014, fu nominato direttore il vecchio patron del Foggia Calcio, Pasquale Casillo. I tifosi, annusati i legami tra Casillo e i Follieri, hanno anche esposto uno striscione chiedendo all’ex “re del grano” di tenersi lontano dal Foggia.
Così Casillo alla nostra testata: “Le recenti notizie dell’interessamento di potenziali acquirenti di partecipazioni nel Foggia Calcio hanno scatenato l’ennesimo attacco dei tifosi nei miei confronti, a suon di striscioni minacciosi ed offensivi. Forse interessa a pochi conoscere l’amarezza di chi ha tentato di ripetere un sogno che la prima volta fu rubato a tutti noi, la seconda volta è naufragato tra gli inganni di cui siamo stati vittime, prima io e, poi, i tifosi. Certamente può interessare a molti che, dopo tutto quello che ho passato, non ho più alcuna intenzione di dedicare il mio “tempo” al calcio di questa città. Voglio dire, perciò, a chi si affanna a scrivere questi striscioni, di non perdere il suo tempo: non c’è più alcun rischio che Pasquale Casillo possa far parte di “cordate” o di “gruppi” interessati al calcio nella città di Foggia. C’è un tempo per ogni cosa e quel tempo è definitivamente passato!”
L’intervista a Di Marzio
Nonostante i dubbi sulla solidità dei Follieri e sulla consistenza della loro FHolding, un ambizioso Raffaello ha raccontato a gianlucadimarzio.com che “il nostro fondo (la FHolding, appunto) si adopera per risanare aziende nell’agroalimentare” (da qui probabilmente il contatto coi Sannella). E sul Foggia Calcio ha aggiunto: “È stato un colpo di fulmine. Spero nella promozione in Serie A nel giro di 3 anni al massimo. Non ci interessa avere la maggioranza, preferiamo la condivisione – ha poi dichiarato -. Puntiamo ad una gestione di stile anglosassone”. Nessun mistero sui nomi dietro la cordata: “Oltre alla mia famiglia, ci sono Ron Burkle che nello sport ha vinto tutto quel che poteva nell’hockey con i Pittsburgh Penguins, Tony Podesta e l’avvocato Martin Edelman che è nel board del Manchester City. E spero che per qualche giovane talento in prestito magari possa metterci una buona parola con Guardiola“. Follieri ha concluso con un sogno: “Mi piacerebbe adeguare e rimodernare lo Zaccheria, creare uno show prima e dopo le partite come in America. Valorizzare sempre di più il nome di Foggia: il territorio ha potenzialità incredibili, noi vogliamo esserne attori principali. Iniziando dal calcio”. Ma la sfida vera è cancellare lo scetticismo che lo pervade. Ci riuscirà?
Fonte – Immediato.net