Palermo-Frosinone: Decide la gara una rete di Gnahoré

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Il gol del francese consente ai rosanero di portarsi a -3 dalla vetta occupata dai ciociari.

Lo spettacolo di una partita non si misura con il numero di gol realizzati e Palermo-Frosinone può essere un buon esempio in questo senso. Il big match della 30esima giornata di Serie B è decollato dopo una fase di studio da 20 minuti producendo molti rovesciamenti di fronte ed emozioni. Alla fine a spuntarla 1-0 sono stati i ragazzi di Tedino che hanno giocato una gara ordinata e hanno beneficiato di una stoccata di Gnahoré, tra i migliori in campo insieme a Coronado e Jajalo.

PALO NESTOROVSKI – Il primo quarto di partita scorre senza fibrillazioni. Il primo sussulto lo firma Gnaoré di testa, Vigorito alza la palla sopra la traversa. L’occasione rosanero più clamorosa del primo tempo sboccia al 33′: è sempre Gnahoré a illuminareil corridoio per il taglio backdoor di Rispoli che arriva sul fondo. Il pallone dentro è perfetto per Nestorovski che stampa la palla sul palo.

POMINI SHOW – La paura sveglia il Frosinone che al 39′ tira tre volte in porta nella stessa azione: Pomini sbarra la strada prima al tiro spettacolare di Ciano da fuori e poi dice no anche a Dionisi mentre il terzo tentativo di Chibsah viene murato da Rispoli con il petto sulla linea. Passano pochi secondi e La Gumina si divora il gol del vantaggio: sul lancio di Coronado, il prodotto del vivaio del Palermo lascia rimbalzare il pallone e colpisce malissimo di esterno.

IL GRAFFIO DI GHAHORE’ – La ripresa si apre con il gol dopo una manciata secondi di Gnahoré: La Gumina dialoga con il francese che fredda in diagonale Vigorito e confeziona il quarto gol stagionale. La replica dei ciociari arriva al 50′ con Ciofani che svetta sul primo palo ma coglie solo l’esterno della rete.

SUPER VIGORITO – Intorno al 60′ un’altra occasione a testa: prima il missile terra-aria di Jajalo che sfiora l’incrocio dei pali e poi il tentativo di Ciano che tramonta di poco alto sopra la traversa. A 6 minuti dalla fine il Palermo imbastisce un’azione stupenda in contropiede: Rispoli incendia la corsia di destra e mette un pallone in mezzo dove Gnahoré inventa un velo geniale. Ne approfitta Coronado che prova a suggellare un grande prova con il gol ma sbatte sulla reattività di Vigorito. Gli ultimi minuti scorrono senza brividi per Tedino che può essere felice della durezza mentale messa in mostra dai suoi ragazzi e si porta a -3 dalla vetta occupata proprio dal Frosinone che però ha una gara in più.

Fonte – Corrieredellosport.it

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