Altri tre punti lasciati per strada dal Foggia di Grassadonia contro un Pescara che è sembrato davvero poca cosa. Lo spento Mazzeo, in evidenza solo grazie ad un colpo di testa a botta sicura tra le braccia del portiere, sbaglia il rigore conquistato da Galano che poteva regalare la meritata vittoria al Foggia e dopo 5 minuti Gravillon punisce i rossoneri. Anche questa volta il tecnico salernitano fa uscire Chiaretti, lasciando in campo Mazzeo. Avesse imparato dall’errore commesso contro il Palermo, avrebbe di sicuro sostituito il fantasma del bomber della scorsa stagione e chissà chi l’avrebbe calciato quel rigore. Tanto gioco, tanta corsa inutile che per errori del tecnico e dei singoli stanno compromettendo la già penalizzata stagione rossonera.
Ma come cavolo si fa a risalire dallo 0 in classifica,ma si fa qualche corso? Mamm e cumm stc ncazzttttttttttttt,noooooooi grassadonia e diavolo ti chiami vattennnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn,nemberrrrr e che cazz fan durm
Sfortuna si ma é la regola che se non segni sulle occasioni limpide avute, poi il gol lo prendi. Doppio errore di Loiacono sul gol. Prima un fallo fuori area da cui é partita l’azione, poi fermo sullo stacco del pescarese. Ma lui non é un centrale e forse Tonucci la prendeva. Quindi ancora una scelta cervellotica di G. Serviva dinamismo al centrocampo ma nulla, né Gerbo ormai relegato ai margini chiaramente, ma solo due lenti compassati come Agnelli e Carraro. Avessimo uno come Brugman o Viola del Benevento, faremmo sfracelli. Mazzeo é solo là davanti e di piú non… Leggi altro »