Foggia, Nember: “Clima troppo negativo. Due mesi fa era una baraonda”

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E’ intervenuto in conferenza stampa Luca Nember, direttore sportivo del Foggia, per parlare dell’attuale momento dei rossoneri alla vigilia del match in programma domani sera al “Tombolato” di Cittadella. Queste le sue parole:

“Da quanto si legge, c’è un alone di negatività nei confronti della squadra che secondo me è ingiustificabile. Qualcuno dimentica il percorso difficile da cui veniamo, e non è ancora finito. Due mesi fa qui era una baraonda. E’ andato via il commissario ma dentro c’è ancora tanto da gestire, e va compreso il momento. La proprietà ha un progetto e va difesa. Un conto è puntualizzare un difetto, un altro è dire che siamo fanalino di coda. Il Foggia con i punti conquistati sul campo è a 3 punti dalla promozione diretta. Dal punto di vista mediatico questo atteggiamento non va bene. Prendiamo tanti gol? Avete ragione, mi arrabbio anch’io su questo. Su questo bisogna lavorare, ma non c’è bisogno di distruggere una squadra per questo. Il messaggio che passa è che sembra un disastro. Dobbiamo crescere, dobbiamo migliorare, dobbiamo maturare e su questo non c’è dubbio. Ma mettere sempre tutto in discussione non fa bene.

Penso che questa sia una buona squadra, molto competitivo. Tutti possiamo far meglio ovviamente, io in primis. Ci sono delle problematiche certo, come ce le hanno tutti. Abbiamo sempre detto che questa squadra avrebbe giocato a tre in attacco una volta pronta. Non dipende solo da Iemmello, può giocare anche Gori. L’addio di Greco? E’ stata una scelta sua personale. Agazzi è stato un discorso di valutazione del riscatto. Poi è stata messa su una squadra che potesse mettere in risalto le caratteristiche del tecnico. E’ stata costruita per giocare in un certo modo e ci stiamo arrivando. Sappiamo che possiamo arrivare in alto, ma non pensate che non ci arrabbiamo quando non otteniamo risultati. Ci arrabbiamo come tutti. Ma c’è una eccessiva aggressione verso la squadra. Il tifoso ovviamente paga il biglietto e ha diritto di dire la sua, ma non bisogna distruggere tutto. I giocatori sanno che devono dare il massimo per arrivare dove vogliamo.

Penso che la proprietà abbia già dimostrato fermezza nella difesa dell’allenatore, perché ci crede. E alla fine con Stroppa ha avuto ragione. Non c’è motivo per mettere in discussione l’allenatore in questo momento. L’allenatore prepara la gara sempre per non subirla ma per farla. Non sempre è accaduto è vero e su questo sono d’accordo, dobbiamo migliorare. C’è la possibilità di proporre questo tipo di situazioni ma bisogna arrivarci.

Contro il Lecce è stata la partita in cui abbiamo corso di più, forse abbiamo corso male. Per questo si spiega il presunto calo fisico, anche se siamo stati nella loro metà campo negli ultimi dieci minuti. Difesa a tre sempre? No, non è detto anche se non credo sia una questione di numeri in difesa. Fatichiamo ad arrivare in area? Questo è vero e questa cosa è tra le cose che bisogna assolutamente migliorare. E’ vero che siamo arrivati al gol spesso con giocate personali, è un dettaglio che sicuramente va migliorato. La mia arrabbiatura è che possiamo fare sicuramente di più cambiando alcuni aspetti che stiamo già provando in settimana, che ci possono far fare il salto di qualità. Con il tecnico ci confrontiamo e ci battibecchiamo spesso, ma non la vedo così drammatica. Se oggi avessimo 13 punti in classifica, sarebbe tutt’altra cosa secondo me. Pesa l’immagine in classifica ed è sbagliato questo. Mazzeo? Oggi la squadra deve lavorar bene per portare tutti a far bene, non solo Mazzeo. Oggi non è un problema di gol, può darsi magari che sia penalizzato in questo modulo ma magari è favorito qualcun altro.

Grassadonia dopo Cosenza-Foggia, ha parlato di scontro salvezza ma lo ha detto perché lo è sulla carta della classifica, non in generale. Ma questo non incide sui giocatori. Non lo ha detto perché il nostro obiettivo è salvezza, cosa che io ho sempre negato. Non bisogna assolutamente pensare che i giocatori non stanno sudando la maglia. Dico io stesso che Crotone e Cosenza sono state pessime prestazioni, li avrei cambiati tutti e undici. Non mi è piaciuto nessuno. Ma spesso non ottenere risultati non significa non impegnarsi. Problemi di spogliatoio? Mi viene da ridere. Mercoledì siamo andati a mangiare io, l’allenatore e tutta la squadra. Io vedo gli allenamenti, sarebbe andato via già qualcuno se avesse creato scoramento. Questo messaggio dà fastidio, chi lavora qui dentro può dirlo. Ora abbiamo tre partite in cui il mister farà qualche cambio come preannunciato. Sono contento ad esempio dell’approccio di Ranieri. Boldor anche è entrato in maniera positiva. Quindi, dov’è lo scoramento?

Ora abbiamo due partite in cui dobbiamo chiudere in maniera positiva prima delle due settimane di stop che avremo. Sarà dura passare 22 giorni senza giocare. Ci aspettiamo di crescere sicuramente perché il percorso deve continuare alla svelta”.

Fonte – Foggia.iamcalcio.it

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7 Commenti
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Micky
Micky
6 Anni fa

Invece credo che Nember abbia ragione come (quasi) sempre. Mi sento colpevole il per primo x le mie critiche, anche se civili, al tecnico. Se vogliamo vedere finalmente un progetto qui a Foggia, credo ci convenga moderarci tutti e far sì che Nember (almeno lui) non si stanchi di noi tifosi del Foggia. Lui ha legami molto lontani da qui, deve almeno sentirsi apprezzato altrimenti deciderà di andare ed un lavoro lo trova di certo.

Merlin
6 Anni fa

Grazie Nember per essere intervenuto in questo momento particolare mettendoci la faccia e provando a chiarire vari punti. Credo anch’io che la negatività condizioni molto ed imprima un clima sfavorevole per tutti, però su due punti avrei da ridire: 1- Il tifoso dicendo la sua non vuole “distruggere tutto”: quando vedrà coi suoi occhi le rose accetterà volentieri anche le spine (preoccuparsi per il gioco è necessario come di una pietanza che manca di sapore. Quando si vince giocando male, a Foggia ci si sente come quando si è sazi dopo aver mangiato un chilo di riso in bianco); 2-… Leggi altro »

maurizio67
maurizio67
6 Anni fa

Stroppa è stato esonerato!!!
Mi dispiace non incontrarlo al ritorno.

ValenciaFG
ValenciaFG
6 Anni fa

E meno male che c’è Lei Sig Nember!! Siamo grandi e lo saremo sempre di più grazie alle sue conoscenze e le sue p…
GRANDISSIMO NEMBER PORTACI IN A

cev
cev
6 Anni fa

Fiducia ancora a Nember, Sannella e Grassadonia. Forse troppo precipitosi ed impazienti dopo Cosenza…infondo i punti fatti potevano essere di più ma non sono pochi! Diamo ancora fiducia…tutti insieme basta critiche, anche le mie del post Cosenza (a mente fredda non si può distruggete tutto…noi foggiani non siamo pazienti e spesso lo facciamo!!!) Zafò, forza squadra, forza società, forza tifosi…torneremo grandi!!!

cev
cev
6 Anni fa
Reply to  cev

Il momento è delicato! Voglio vincere a Cittadella…anche con autogol al 95°! Non siamo attualmente nelle condizioni di pretendere i 3 punti associati al bel gioco! Se viene viene…ma l’importante è vincere! E vinceremo!!! Basta critiche perché se Nember e i Sannella ci ripensano sono cavoli amari…avanti poi con Di Bari e Coccimiglio! Ragazzi non scherziamo: mai d.s. e proprietà di tale spessore e serietà!!! Rispetto per chi mette mano al portafoglio e per chi con professionalità lavora per riportarci in A!!! Pazienza!!! Tutti insieme Zafò!!!

archiloco
archiloco
6 Anni fa

Elogio del tirapiedi…..

Mi diverto a fare il tirapiedi
nè mi curo se dicono:”recedi”!
Se il Foggia vince io sto zitto e muto
ai “social” nego ogni contributo.
Però se perde o si fa rimontare
tosto mi desto e corro a beffeggiare…
allenatore e squadra metto in croce:
del pessimismo sono il portavoce.
La media è da play off? ci arrivo anch’io
ma dal mio disfattismo non devìo.
E’ più forte di me, non vi crucciate
per le mie moleste intemerate.
Però la mia passione rosso nera
non si discute:la mia fede è vera!