Tris degli umbri, punti fondamentali per la corsa verso la Serie A. Neroverdi a secco di vittorie da 4 turni, la zona playout ora è troppo vicina. La squadra di Marino piega i toscani, in piena zona retrocessione e con i tifosi in rivolta.
Vincono Perugia e Spezia nei due posticipi della 26ª giornata. Colpaccio degli umbri di Nesta a Venezia, agganciata la zona playoff; male i lagunari, che rischiano di essere risucchiati nelle parti basse della classifica. In corsa per la massima serie anche lo Spezia che piega con un tris il Livorno, in piena zona retrocessione.
VENEZIA-PERUGIA 2-3 — Festival del gol al Penzo. Ad aprire le danze sono proprio gli umbri al 12’: ripartenza vincente, Sadiq trafigge Vicario con un bel destro dal limite. Sei minuti dopo il Venezia potrebbe già pareggiare, ma Bocalon fallisce il penalty. La festa dei lagunari è rimandata al 38’, quando Segre batte di testa Gabriel, ma dura poco perché il Perugia ribadisce immediatamente il vantaggio con Verre che, complice un errore di Vicario, insacca la palla in rete. I biancorossi chiudono il primo tempo addirittura con il tris firmato da Melchiorri, abile nello svettare in area e trafiggere il portiere avversario. Nel secondo tempo Sadiq manca di un niente il poker, quindi il Venezia prova l’arrembaggio nel finale: Di Mariano accorcia al volo a nove dalla fine, ma l’impresa pareggio non riesce. Fa festa il Perugia.
SPEZIA-LIVORNO 3-0 — Il primo gol porta la firma di Maggiore, al 21’: tap-in vincente a porta vuota, dopo un primo miracolo di Zima su Okereke. Alla mezz’ora del primo tempo il caos sugli spalti: i tifosi del Livorno tentano l’irruzione sul terreno di gioco, ma gli steward evitano il peggio.
I toscani sprecano tanto, la squadra di Marino trova il raddoppio al 74’: sfondamento di Da Cruz sulla destra, assist al bacio per Perini che deve solo appoggiarla dentro. A chiudere definitivamente i giochi è Mora, con una conclusione che batte Zima. Livorno in difficoltà, Spezia in zona playoff.
Fonte – Gazzetta.it
Tutti contro agnelli,ma gli altri che cazzo fanno
Sul primo gol dell’Ascoli, Ranieri si fa soffiare il pallone da Beretta in maniera ingenua…. Che facciamo fischiamo anche lui appena mette piede in campo domani sera?
Abbiamo bisogno di tutti i nostri calciatori, a salvezza acquisita potremo scatenarci con fischi e pernacchie contro chi vogliamo, ma per 11 partite dobbiamo infondere forza e fiducia ad ogni singolo calciatore.