I salentini raggiungono in vetta il Brescia. Rosanero battuti 3-2 a Pescara e ora a 4 punti dal duo di testa
Il Lecce batte il Cosenza e agguanta il Brescia in vetta alla classifica. Cinque minuti di paura per il gol-lampo calabrese di Garritano, poi i salentini hanno preso in mano le redini della gara e prima con Tabanelli e poi con la doppietta di La Mantia hanno conseguito la terza vittoria interna consecutiva. Partita subito in salita per il Lecce che, già al 1′, ha subito il gol con Garritano, servito rasoterra da Tutino. Ma nel giro di 5′ è parità: tiro forte ed angolato di Tabanelli, scagliato da circa 30 metri. Tentativi di tiri in porta dall’una e dall’altra squadra: al 18′ La Mantia ha calciato debolmente, favorendo la parata di Perina. Stessa sorte, al 32′, ha avuto il tiro di Falco servito da Calderoni. Il Cosenza ha impensierito Vigorito al 25′ e al 28′ con Embalo. Ripresa con il Lecce più determinato a vincere e infatti al 14′ La Mantia (un ex che non ha esultato) ha sfruttato con un potente colpo di testa un assist al bacio di Petriccione. Bis, al 18′, ancora di La Mantia che, stavolta di piede, ha corretto in rete appoggio un di Mancosu.
Il Pescara ritrova un successo che mancava da tre giornate battendo 3-2 il Palermo. Gli abruzzesi salgono così a 48 punti e rilanciano le loro ambizioni di playoff mentre i rosanero restano fermi a 50 punti, a meno quattro dalla coppia Lecce-Brescia. Al vantaggio immediato di Del Grosso al 6′ replica Moreo con un destro imprendibile. I siciliani al 37′ ribaltano la partita con il colpo di testa vincente di Pirrello sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma nella ripresa subiscono il controsorpasso dei padroni di casa: Memushaj trova il 2-2 con un tiro da fuori al 23′, Scognamiglio nel finale firma il gol vittoria facendo impazzire l’Adriatico sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo
Fonte – Repubblica.it
12mila allo stadio di Lecce, GLI STESSI CHE A FOGGIA NON POTETTERO VEDERE BEN 3 PARTITE DOPO I FATTI DI PESCARA…
Ad oggi niente… guerriglia urbana ma senza nessun privvedimento