Il Verona si accorda con Alfredo Aglietti per la panchina lasciata vacante da Grosso. Superata la concorrenza di Zeman.
L’inevitabile è accaduto: Fabio Grosso, in bilico da settimane a causa dei risultati tutt’altro che esaltanti, è stato esonerato dal Verona. Fatale il ko interno per 3-2 contro il Livorno, che costringerà ora il club veneto a cercarsi un nuovo allenatore per le ultime due gare di campionato e, eventualmente, per i playoff.
Chi sarà? Secondo ‘Sky Sport’, dopo pochissime ore la scelta è già stata fatta: a sedersi sulla panchina del Verona, se non subentreranno intoppi di sorta, sarà Alfredo Aglietti, senza panchina da quando ha lasciato la Virtus Entella un anno fa.
Nelle prossime ore potranno esserci novità in tal senso, ma l’intesa tra Aglietti e il Verona è già stata praticamente raggiunta. Domani, giovedì, sarà il giorno buono per tramutarla in un accordo scritto. Per l’ex centravanti, che ha giocato in gialloblù sul finire degli anni Novanta sotto la guida di Cesare Prandelli, si tratterebbe dunque di un ritorno.
Quasi un colpo di scena, visto che il principale favorito per la sostituzione di Grosso pareva essere Zdenek Zeman. Un feeling non nuovo, quello col club scaligero: il boemo era già stato contattato a febbraio, altro mese difficilissimo per il poi confermato Grosso, e aveva dato la propria disponibilità all’incarico, ma allora non se n’era fatto nulla. Proprio come accaduto con Serse Cosmi, in seguito accasatosi al Venezia.
Zeman è dunque destinato a rimandare ancora il suo ritorno in panchina, un anno dopo l’esonero da parte del Pescara, nel marzo del 2018. Proprio i biancazzurri sono l’ultima formazione guidata dall’ex tecnico della Roma. Prima di lui, a rientrare nel grande calcio sarà Aglietti.
Fonte – Goal.com