Foggia: la resa. Adesso dipende dai Sannella

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I patron indecisi se cedere parte delle quote o rilanciare. Il d.s. Nember resta, via Grassadonia.

Ora è davvero finita. Il rigetto del ricorso presentato dal Venezia al Tar ha chiuso anche l’ultima opportunità del Foggia di potersi infilare nei ricorsi sulla disputa dei playout di Serie B e di fatto ha condannato definitivamente i rossoneri alla Serie C. In realtà le speranze erano ben poche di poter salvare la categoria, dopo l’appello vinto dal Palermo una settimana fa. Per questo già da diversi giorni i dirigenti avevano iniziato a pensare cosa fare nel prossimo campionato. Nelle prossime settimane i patron Franco e Fedele Sannella dovranno decidere cosa fare del club: se cedere parte del pacchetto azionario, oppure rilanciare per la prossima stagione. I prossimi saranno giorni importanti per decifrare il futuro del Foggia.

Silenzio – Ieri, così come hanno fatto nelle ultime settimane, i due proprietari non hanno voluto commentare, né anticipare cosa succederà. Da diverse settimane prosegue il silenzio attorno alla società, che un po’ preoccupa i tifosi. Nel frattempo ieri pomeriggio c’è stato un summit societario con il presidente Fares e il d.s. Nember. Si stanno leggendo i bilanci e capendo cosa bisognerà fare di qui a fine giugno per poter iscrivere la squadra al prossimo campionato. La conferma del d.s. dovrebbe essere il primo tassello per la nuova stagione, di lì si avvierà tutta la programmazione a partire dalla scelta del nuovo allenatore, così come sarà rinnovata tutta la rosa dei calciatori. L’addio a Gianluca Grassadonia è pressoché scontato, nonostante il tecnico vanti un altro anno di contratto con il Foggia. L’allenatore è richiesto dalla Juve Stabia e nei prossimi giorni potrebbe svincolarsi dal club rossonero. Non è sicuramente un problema per la società, che in realtà aveva già deciso di non confermarlo.

Fonte – Gazzetta.it

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Ulisse67
Ulisse67
4 Anni fa

Credo che per fare una buona serie C con dei giovani non ci vogliano molti soli. Via i vecchi tromboni che hanno tradito tutte le aspettative e rinnovamento totale. Ci sono da considerare anche le cessioni dalle quali qualcosina si potrà certamente ricavare. Non voglio pensare ad una immediata risalita in serie B ma ad una programmazione che coinvolga tutta la società, alla costituzione di squadre giovanili, ad osservatori in grado di portare a Foggia giovani promettenti, insomma di fare del Foggia una nuova ATALANTA o un nuovo CITTADELLA. Come ho già detto manderei via anche NEMBER che ha grossissime… Leggi altro »

Dome 12
Dome 12
4 Anni fa

Quello ke tutti hanno visto e pensato dalla partita di coppa Italia contro il Catania, tranne gli addetti ai lavori si è avverato.
frutto di giocatori squalificati e giocatori presi già infortunati di una campagna acquisti scellerata fatta solo da nomi e no da fatti (IEMMELLO IN TESTA).
La mia speranza, che gli sia servita di lezione e che la società consegni alla città di Foggia una squadra degna , costruita in con idee chiare progetti definiti e una rosa già completa dall’inizio del ritiro.
Auguro a tutti voi buon lavoro e sempre.
…………FORZA FOGGIA……………

Micky
Micky
4 Anni fa

VI RIPORTO SOLO IL FINALE DI JUN ARTICOLO DI FRANCESCO BACCHIERI CHE IO TROVO SIA BELLISSIMO :
Molti ci abbandoneranno. In tanti ascolteranno distrattamente il risultato del Foggia ad una radio, conquistato magari in uno sperduto campetto siciliano. Ma presto i satanelli chiameranno. Arriveranno ancora le prime vittorie, le prime gioie, e chi oggi non ha più voglia di credere ancora al Foggia e al suo futuro, tornerà a riempire i gradoni dello Zaccheria, perchè quando il Foggia chiamerà, i cuori che lo amano, risponderanno ancora. Risponderanno come sempre: presente!
http://www.miticomagazine.com – Francesco Bacchieri

ValenciaFG
ValenciaFG
4 Anni fa

Sembra che NEMBER stia imbastendo un gruppo che vuole entrare in società e che lui sia direttamente coinvolto. Adesso io stimo ancora molto il DS, l’ho difeso sempre, anche se la realtà devo dire non mi da ragione. Pensare male non è mai bello… ma se il non ingresso di Rossi il coinvolgimento di un profilo basso come Padalino poi non appoggiato e il rientro dello scarsone Grassadonia era strategie per indebolire la squadra e poi prenderla a poco prezzo… magari in serie C!!!