Il sindaco Landella al lavoro al fianco del d.s Nember per trovare i capitali per l’iscrizione entro lunedì. Intanto i tifosi si fanno sentire con gli striscioni.
Apriamo gli spiragli, apriamo le porte, apriamo le finestre, apriamo tutto quello che c’è da aprire, ma ripartiamo. 99 anni di storia non si cancellano con l’agonia di campionati anonimi. Quindi un plauso all’imprenditoria locale che farà suo il grido di dolore di questa società (che non giudicheremo oggi) e contribuisca a far ripartire il Foggia che verrà che, per costituzione e genesi, non può essere relegato a ruoli da non protagonista. Torniamo a sognare, torniamo a manifestare la nostra passione, torniamo lì dove è giusto che dovremmo essere. Dalle nostre ceneri un nuovo Foggia. Dalle nostre lacrime i germogli… Leggi altro »
ValenciaFG
5 Anni fa
Questa cosa del crowfounding è bellissima! In Corsica il Bastia ha creato una SCIC società cooperativa di interesse collettivo, praticamente una specie di azionariato popolare però in statuto societario. Secondo me il 51% di tutte el società di calcio dovrebbero essere partecipate da azionariato e enti pubblici, infatti il fattore sociale di queste società è altissimo… MA SICCOME COSÌ FACENDO SAREBBE TUTTO PUBLICO, bilanci, stipendi, vendite plusvalenze ecc… NON SI POTREBBERO FARE PIÙ LE PORCHERIE E QUINDI NON LO FARANNO MAI! Pensate che una società che ha un 51% distribuito tra soci minori e enti pubblici NON PUÒ PRATICAMENTE FALLIRE!… Leggi altro »
Ludovico
5 Anni fa
Amici cari, al di là della natura giuridica dell’impresa, fare calcio oggi, con serietà passione ed amore, coerentemente con una mentalità imprenditoriale di medio periodo finalizzata ad un business realmente efficiente e remunerativo, deve poggiare su alcuni principi cardine senza i quali si rimarrà perennemente infangati nei vortici delle speculazioni economiche, delle plusvalenze e degli inciuci vari finalizzati all’impolpo. Innanzitutto una società che si rispetti investe nelle strutture immobiliari. Non puoi far allenare i giocatori con i Jet del 36 stormo caccia che ti svolazzano sulla testa e, se il pallone esce fuori dal campo, andare a recuperarlo nel hangar… Leggi altro »
wpDiscuz
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Non utilizziamo cookie di terze parti se non quelli intenzionalmente accettati da voi utilizzando i social networkAccettoRifiutoLeggi di più
Apriamo gli spiragli, apriamo le porte, apriamo le finestre, apriamo tutto quello che c’è da aprire, ma ripartiamo. 99 anni di storia non si cancellano con l’agonia di campionati anonimi. Quindi un plauso all’imprenditoria locale che farà suo il grido di dolore di questa società (che non giudicheremo oggi) e contribuisca a far ripartire il Foggia che verrà che, per costituzione e genesi, non può essere relegato a ruoli da non protagonista. Torniamo a sognare, torniamo a manifestare la nostra passione, torniamo lì dove è giusto che dovremmo essere. Dalle nostre ceneri un nuovo Foggia. Dalle nostre lacrime i germogli… Leggi altro »
Questa cosa del crowfounding è bellissima! In Corsica il Bastia ha creato una SCIC società cooperativa di interesse collettivo, praticamente una specie di azionariato popolare però in statuto societario. Secondo me il 51% di tutte el società di calcio dovrebbero essere partecipate da azionariato e enti pubblici, infatti il fattore sociale di queste società è altissimo… MA SICCOME COSÌ FACENDO SAREBBE TUTTO PUBLICO, bilanci, stipendi, vendite plusvalenze ecc… NON SI POTREBBERO FARE PIÙ LE PORCHERIE E QUINDI NON LO FARANNO MAI! Pensate che una società che ha un 51% distribuito tra soci minori e enti pubblici NON PUÒ PRATICAMENTE FALLIRE!… Leggi altro »
Amici cari, al di là della natura giuridica dell’impresa, fare calcio oggi, con serietà passione ed amore, coerentemente con una mentalità imprenditoriale di medio periodo finalizzata ad un business realmente efficiente e remunerativo, deve poggiare su alcuni principi cardine senza i quali si rimarrà perennemente infangati nei vortici delle speculazioni economiche, delle plusvalenze e degli inciuci vari finalizzati all’impolpo. Innanzitutto una società che si rispetti investe nelle strutture immobiliari. Non puoi far allenare i giocatori con i Jet del 36 stormo caccia che ti svolazzano sulla testa e, se il pallone esce fuori dal campo, andare a recuperarlo nel hangar… Leggi altro »