Top & Flop di Cavese-Foggia

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Un rigore dell’infallibile Alessio Curcio decide Cavese-Foggia in favore dei pugliesi. Al “Lamberti”, la squadra di Marchionni si impone per 1-0 ma deve ringraziare anche il suo portiere Fumagalli.

Il primo tempo si sviluppa soprattutto per il tanto agonismo e i numerosi falli ravvisati dal signor Ubaldi. Le due squadre non regalano grandi emozioni durante l’arco dei primi 46 minuti: il brivido più grande è un colpo di testa tentato da Germinio e bloccato da Russo dopo 8 minuti. Per la Cavese, due conclusioni da annotare ed entrambe con stesso esito: Cuccurullo e Cannistrà ci provano ma mandano alto dai 25 metri. La prima frazione si conclude così sul punteggio di parità.

La svolta del match arriva all’inizio del secondo tempo. Al 5′ Ubaldi fischia un penalty in favore della Cavese per atterramento di Montaperto in area di rigore. Dal dischetto si presenta Favasuli ma Fumagalli intercetta la conclusione del centrocampista campano e salva i suoi. Ma poco dopo, appena 4 minuti, dall’altra parte viene messo giù Germinio da Cuccurullo e viene decretato il secondo rigore della partita. Curcio si dimostra freddo e glaciale, spiazzando Russo e regala il gol che decide la partita al minuto 55′. Da qui, inizia uno sterile assalto della Cavese verso l’area di rigore del Foggia ma Fumagalli non è mai chiamato ad interventi importanti. I padroni di casa inseriscono anche il rientrante Russotto ma non basta a risollevare le sorti della squadra di Facciolo. Nel finale di gara, è il Foggia ad avere le migliori occasioni: prima con D’Andrea (murato da De Franco) e poi con Balde (parata di Russo) che falliscono due buone chance per chiudere la contesa. Nei minuti di recupero non succede più nulla e la squadra di Marchionni può festeggiare tre punti importantissimi.

Come di consueto, ecco i Top & Flop del match:

TOP

Nessuno (Cavese): Squadra a tratti irritante quella di Facciolo (che di colpe non ne ha). Un primo tempo attendista e senza mai pungere veramente, poi la svolta della ripresa con il rigore sbagliato da Favasuli e quello segnato da Curcio ad imporre la sesta sconfitta interna consecutiva. Mai una vera reazione, nonostante l’ingresso in campo di Russotto: la squadra non sembra avere un’anima condottiera. Adesso toccherà a Maiuri (in tribuna quest’oggi) a dare una scossa. IMBARAZZANTI

Ermanno Fumagalli (Foggia): Compie una parata ed è quella che dà la svolta alla partita. Freddo e attento a capire le intenzioni di Favasuli dagli undici metri, prendendosi la soddisfazione del rigore parato e mettendo a zittire qualche critica arrivata durante la settimana. Per il resto della partita è praticamente inoperoso, ma l’unica vera parata è quella che decide il match. Il classe ’82 dimostra di valere ancora tra i pali. DECISIVO

FLOP

Francesco Favasuli (Cavese): Se un esperto ride, l’altro piange. E’ il caso del centrocampista campano: al rientro dal 1′, appare nervoso e viene ammonito per proteste dopo pochi minuti. Un po’ macchinoso nella manovra, il numero 8 aquilotto nella ripresa ha l’occasione di sbloccare la partita e dare una svolta al campionato dei suoi ma fallisce dagli 11 metri. La sua rincorsa, lenta, quasi rende facile l’ipotesi di un tiro ad incrociare – altrettanto lento – che Fumagalli intuisce. Poi 4 minuti dopo, Curcio non commette il suo stesso errore e castiga impietosamente. Poi, a corto di energie, viene sostituito da Pompetti. ERRORE FATALE

Simone Dell’Agnello (Foggia): Schierato a sorpresa da Marchionni, il numero 9 fa tante sportellate con De Franco e Matino, a volte uscendone anche contuso. Ma nella partita non incide mai, se non per un colpo di testa molto debole. Il tecnico ripensa alla scelta fatta e lo toglie dal campo in favore di Rocca, dando vita alla mossa decisiva. IMPALPABILE

Fonte – Tuttoc.com

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