Top & Flop di Foggia-Acr Messina

Reading Time: 3 minutes

Il Foggia di Zeman non si ferma più e conquista il quarto risultato utile consecutivo grazie al successo odierno contro il Messina allo “Zaccheria”. Al gol di Vukusic per i siculi, rispondo Martino, Merkaj e Rocca che consolidano i satanelli nelle zone alte della classifica.

Il primo tempo vede nei primi 10’ grande protagonista il Foggia, che chiude nella propria metà campo il Messina e tenta di portarsi in vantaggio. Al 7’ Ferrante tenta da fuori senza fortuna, poi al 9’ Lewandowski è monumentale su Merola: Nicoletti scende sulla fascia e pone la palla sul primo palo dove Merola a botta sicura calcia, salvo trovare il piedone dell’ex Teramo. Al 13’ cambia tutto, primo affondo Messina con Fofana che manda in rete Vukusic il quale insacca il gol dello 0-1. Superficialità dell’intero comparto difensivo e Foggia che sembra subire l’impatto dello svantaggio, tant’è che alla mezz’ora solo una posizione di fuorigioco li salva dal raddoppio siculo. Dopo la mezz’ora si rivede il Foggia intravisto nei primi frangenti, Petermann ci prova più e più volte dalla distanza ma non è fortunato. Poi al 37’ Nicoletti da sinistra crossa per Curcio, sulla corta ribattuta della difesa ospite arriva Martino che dopo un primo controllo fa partire un fendente che si insacca in rete. Al 39’ è protagonista ancora una volta Lewandowski: punizione di Curcio deviata, palla che arriva a Merola che a botta sicura calcia trovando ancora una volta il piede dell’estremo difensore avversario che lo neutralizza. Nel finale di primo tempo Curcio ci prova da fuori senza grandi pretese, e le due squadre rientreranno negli spogliatoi dopo quattro minuti di recupero.

Il secondo tempo regala grandi emozioni, con il Messina che a tratti cerca di sorprendere il Foggia, ma che raramente punge concretamente la difesa di casa. Al 53’ Ferrante impegna ancora una volta Lewandowski, ma per fortuna di quest’ultimo la posizione del 9 è oltre la linea dei difensori del Messina. Il Messina reagisce prima con Fazzi che ci prova da fuori su servizio di Balde senza fortuna, poi con un angolo che vede tre calciatori in maglia gialla avventarsi sulla sfera, ed inevitabilmente tutti perdono l’occasione di portarsi in vantaggio con non pochi rammarichi. Al 61’ Lewandowski sbaglia il rinvio ma Ferrante attende troppo e la conclusione di fuori si sbatte sul muro difensivo avversario, poi al 64’ Curcio di prova di prima intenzione su rimessa laterale ma la palla termina in curva. Gallo al 66’ al volo trova solo l’esterno della rete, poi un errore del Foggia potrebbe regalare il successo al Messina: break di Marginean che arriva in area e calcia venendo murato, ci provano anche Baldè e Vukusic ma l’esito è analogo. Si dispera Sullo in panchina che assaporava già il successo esterno. Ed è così che dal nulla al 84’ Curcio riceve in profondità, non calcia ma crossa per Merkaj che solo sul secondo palo insacca in rete il gol del 2-1. Al quarto di recupero il Foggia non contento trova il tris: affondo di Rocca che triangola con Merkaj, l’8 in area controlla al volo e calcia trovando una rete strepitosa.

TOP

Merkaj (Foggia): entra e risolve una partita tutt’altro che facile prima segnando il gol del 2-1, poi duettando e mettendosi le vesti di assistman in occasione del gol di Rocca. Per lui secondo gol in campionato ed ennesima prova di grande spessore da subentrato. GIOIELLO GREZZO

Fofana (Acr Messina): qualcuno in mischia sta ancora cercando il pallone, si volta e vede che è tra i piedi di Fofana. È una dinamica che seppur metaforica è spesso caratteristica dei 90’ dello Zaccheria, con il camerunense che a centrocampo lotta e smista con una naturalezza incredibile. È ovunque e spesso le trame offensive del Foggia sbattono sul suo corpo, anche nelle situazioni più intricate. Intelligenza tattica e astuzia lo forgiano nel match di oggi. ONNIPRESENTE

FLOP

Merola (Foggia): alla terza gara in una settimana dimostra di non poter reggere i ritmi delle scorse gare. Spesso impreciso, a parte una grande occasione ad inizio gara è spesso in ombra e lo si vede raramente partecipe alle trame offensive dei satanelli. INSUFFICIENTE

Konate (Acr Messina): entra per offrire fisicità al fianco di Fofana ma offre la palla del secondo gol al Foggia. Un errore banale che costa caro al Messina che pregustava di poter tornare a fare punti. SUPERFICIALE

Fonte – Tuttoc.com

Subscribe
Notifica di

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments