La Top 11 del Girone C di Serie C: Tonucci fa esultare due tifoserie, Curcio devastante

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E’ andata in archivio il recupero della 34^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Foggia-Campobasso 4-2
Juve Stabia-Catanzaro 1-1
Messina-Latina 1-0
Monopoli-Potenza 3-1
Monterosi-Vibonese 0-0
Paganese-Palermo 2-2
Picerno-Avellino 0-1
Bari-Fidelis Andria 0-0
Turris-Francavilla giovedì 31 marzo
Catania-Taranto rinviata al 13 aprile

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3

Loria (Monopoli): non può nulla sulla rete del momentaneo 0-1, ma si conferma portiere affidabile e di livello per tutto l’arco della partita. Ci mette più di una pezza per tenere a galla la squadra e consentirle di ribaltare tutto negli ultimi 20 minuti.

Mazzotta (Bari): ci si aspettava il gol degli attaccanti per far esplodere il San Nicola e festeggiare la B in anticipo, invece l’Andria ha ribattuto colpo su colpo e anche la difesa di casa ha dovuto impegnarsi per evitare guai peggiori. E’ stato sicuramente il migliore.

Monterisi (Fidelis Andria): se riesci a non prendere gol contro la capolista a cospetto di 25mila spettatori, significa che stai davvero facendo passi da gigante. Concede le briciole ai pur forti attaccanti biancorossi giganteggiando per tutto l’arco della gara.

Tonucci (Juve Stabia): prova autorevole a cospetto degli attaccanti molto fisici ed esperti del Catanzaro. Sblocca il risultato e fa un favore ai suoi ex tifosi del Bari con un inserimento perfetto dalle retrovie. Bella la dedica per il compagno e amico Umberto Eusepi

Morelli (Messina): la difesa del Latina sbaglia le marcature e si ritrova solo, ben appostato sul secondo palo. E’ un gioco da ragazzi battere Cardinali di testa.

Cretella (Paganese): quinta rete stagionale per l’ex Messina, bravo ad approfittare di una respinta corta di Pelagotti e di una dormita incredibile della difesa del Palermo. Sul piano della personalità una crescita davvero notevole quest’anno.

Petermann (Foggia): una manna dal cielo per ogni allenatore, incarna il pensiero di Zeman alla perfezione. Mezzala di inserimento, regista in grado di dettare i tempi, talvolta anche esterno per sfornare cross. Non gli manca nulla e dà seguito alla prova già da 8 in pagella offerta contro il Catania. Sontuoso.

Kragl (Avellino): il colpo del mercato di gennaio non tradisce mai, chissà a Padova quanto si staranno pentendo di non aver sottoscritto un accordo che sembrava ormai certo. Segna dopo 12 minuti con il solito tiro potente e imparabile, ci riprova nella ripresa ma stavolta sbaglia mira.

Curcio (Foggia): una sorta di Vignaroli-bis. Ricordate la scelta di Zeman che, nel 2001 a Salerno, lo trasformò da esterno a centravanti consentendogli di segnare addirittura 22 reti in serie B? Ecco, è accaduta grossomodo la stessa cosa. Prendi un trequartista, spostalo sulla fascia e il risultato è sorprendente: undici gol, dieci assist e un tandem con Merola che fa sognare lo Zaccheria.

Grandolfo (Monopoli): in un momento complicato della partita trova il gol dell’1-1 che galvanizza l’ambiente e demotiva un Potenza sin lì attentissimo. Segna il 3-1 e la personale doppietta in zona Cesarini.

Biasci (Catanzaro): il pareggio, se proporzionato alla lotta promozione diretta, sa di minestra riscaldata, se invece estendiamo il discorso ad un torneo così livellato ed equilibrato possiamo dire che il suo gol può essere fondamentale per blindare un comunque ottimo secondo posto. Bel dribbling a centro area e tiro all’angolino imparabile per il portiere.

Fonte – Tuttoercatoweb.com

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