Il Catanzaro espugna lo ‘Zaccheria’, battuto il Foggia con il risultato di 6-2. Nel primo tempo, partita a ritmi piuttosto elevati. Dopo nemmeno sei minuti dal fischio d’inizio, arriva il vantaggio dei padroni di casa con Curcio, che servito da Merola, non sbaglia davanti a Branduani. Nemmeno il tempo di esultare che il Catanzaro la pareggia subito con il sentitissimo ex Iemmello che su assist di Sounas batte Dalmasso. I rossoneri rispondono con Garattoni che trova un super intervento di Branduani a negargli il gol. Dopo l’avvio aggressivo del Foggia, i giallorossi iniziano a prendere le misure e a mettere in difficoltà i padroni di casa. Il Catanzaro inizia a metterla sul fondamentale migliore della squadra rossonera: l’intensità, ma nonostante ciò, il Foggia inizia a fare una partita di grande sofferenza. Ecco quindi che inizia il dominio degli ospiti con diverse occasioni sbagliate. Sounas non trova clamorosamente un gol davanti a Dalmasso ma poi arriva comunque la rete del sorpasso con Biasci su assist del greco. Un minuto più tardi, arriva l’espulsione di Sciacca per un fallo da ultimo uomo su Biasci e così la partita inizia a mettersi in discesa per il Catanzaro. Il Foggia continua a soffrire e i giallorossi sfiorano la rete in diverse occasioni. Vandeputte trova un super intervento di Dalmasso e prende un palo. Davanti al portiere dei satanelli, Biasci non trova la porta su assist di Sounas. Il Catanzaro continua a dominare e trova due gol. Prima segna Vandeputte che supera Nicolao e vince il duello con Dalmasso. Poi nel finale di primo tempo, arriva la doppietta di Iemmello, uno-due con Biasci e pallone depositato alle spalle del portiere avversario. Prima frazione che si chiude così con un vantaggio di tre reti per i calabresi. Nel secondo tempo, il Catanzaro abbassa un po’ il baricentro e il Foggia prova a spingersi in avanti anche se non riesce a creare grandi pericoli a Branduani. Gli ospiti infatti, gestiscono la gara senza grandi difficoltà e consolidano anche il proprio vantaggio con il quinto gol di Biasci, il 28 giallorosso su invito di Bayeye, insacca il pallone in rete realizzando la sua doppietta personale. Difesa dei satanelli ferma e ancora in difficoltà mentre il Catanzaro continua a colpire sugli spazi concessi. A circa trenta minuti dalla fine, arriva l’episodio che accende gli animi dei tifosi rossoneri. L’arbitro Collu fischia un rigore per la formazione giallorossa e da lì parte il caos. Invasioni di campo, lanci di oggetti e fumogeni oltre che addirittura una caccia a Iemmello, l’ex già autore di una doppietta. Dopo oltre dodici minuti di stop, Iemmello rinuncia a calciare il rigore e lo lascia a Sounas, abbandonando anche il campo per evitare guai peggiori. Dal dischetto Sounas troverà l’intervento di Dalmasso ma sulla respinta arriverà comunque il sesto gol del Catanzaro con Gatti. Pochi minuti più tardi, la risposta del Foggia con Garofalo bravo, dopo la respinta di Branduani sul tiro di Petermann, ad accorciare le distanze. La partita andrà avanti fino alla fine senza grandi squilli. Dieci minuti oltre il novantesimo, un’altra buona parata da segnalare di Branduani su Petermann e poi il triplice fischio di una partita destinata ancora a far parlare dal Giudice Sportivo. Fondamentale vittoria per il Catanzaro e pesante sconfitta per il Foggia, che rischia adesso anche delle sanzioni. Dopo il ko interno contro il Monterosi Tuscia comunque, la squadra di Vincenzo Vivarini ritrova i tre punti al ‘Pino Zaccheria’. Gli uomini di Zdenek Zeman invece, tornano ad assaggiare la sconfitta, dopo sette risultati utili consecutivi. Ecco qui i top e flop della sfida:
TOP:
Nessuno (Foggia): prestazione grigia quella dei rossoneri. La squadra di Zeman parte forte ma si disintegra quasi subito. Arriva il gol del pari e inizia la sofferenza. Incassa pure il secondo gol, rimane in dieci uomini e il Catanzaro inizia a dominare. I satanelli non riescono più a reagire e a non soffrire le offensive degli avversari. Una partita iniziata alla grande e chiusa nei peggiori dei modi. DA DIMENTICARE
Dimitrios Sounas (Catanzaro): il migliore in assoluto dei suoi. Partita monumentale quella del greco. Rifinisce azioni a non finire. Mette in campo quantità e tanta qualità. Vede spazi dove non c’è ne sono e serve sempre ottime palle gol ai suoi compagni. Sbaglia un rigore ma realizza ben due assist. UOMO CHIAVE
FLOP:
La fase difensiva (Foggia): difesa dei satanelli oggi inesistente. Non-partita per una retroguardia che, a parte i primi minuti, soffre sempre la qualità dei giallorossi. Subisce gol con una facilità disarmante e si fa spesso bucare come nulla fosse. Non vengono mai prese le misure sugli avversari. Negli ultimi metri, il Catanzaro fa quello che vuole. GIORNATA NO
Nessuno (Catanzaro): prestazione ai limiti della perfezione quella giallorossa. Avvio sottotono ma piano piano, gli ospiti iniziano a prendere le misure e a mettere sotto la squadra di Zeman. L’incredibile intensità messa in campo dalla squadra di Vivarini non fa capire più nulla al Foggia. Le aquile stravincono tutti i duelli e con qualità riescono a punire i numerosi spazi concessi da una difesa in difficoltà. GRANDE VITTORIA
Fonte – Tuttoc.com