D’Ursi stacca e colpisce. Il Foggia batte la Virtus

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Prima vittoria per i rossoneri e primo scivolone per i ragazzi di Calabro. Gol partita nella ripresa.

Tre punti per riprendere fiato, finisce anche lo psicodramma del Foggia di Boscaglia dopo due ko consecutivi. D’Ursi vola più alto di tutti e toglie le castagne dal fuoco con un colpo di testa dopo 11’ della ripresa, segna di potenza, c’è tutta la determinazione di mettersi alle spalle il periodo cupo in quella conclusione innescata da un traversone di Frigerio. Il Foggia dopo il gol diventa anche più spigliato e Vuthaj potrebbe raddoppiare. La Virtus Francavilla non ha mai mollato, ma ha forse creduto di poter contenere più agevolmente i rossoneri prima di passare all’azione. Uscito Maiorino all’intervallo (sostituito da Ekuban) la formazione di Calabro ha perso un punto di riferimento nel suo gioco. Nella ripresa tanto più Foggia, impegnato a risolvere una partita decisiva e che ora dovrebbe sbloccarlo. Il campionato degli uomini di Boscaglia praticamente comincia adesso.

LA GARA. Il Foggia ce l’ha messa tutta per provare a cancellare lo zero in pagella, il gioco di Boscaglia però è ancora tutto da trovare. Anche il tecnico ha cercato questa volta di badare più al sodo, via l’enigmatico modulo 4-2-3-1, avanti con il 4-3-3 che se non altro ha permesso a giocatori come D’Ursi e Peralta di dare maggiormente del “tu” alla porta. Ma se l’argentino si è perso spesso nei suoi ghirigori, D’Ursi ha costruito la palla-gol più importante per i rossoneri nella prima mezz’ora (conclusione dalla distanza bloccata dal portiere Avella quasi fin sulla linea) ed ha innescato un paio di ripartenze che hanno riscosso poca collaborazione da parte dei compagni di reparto. La Virtus Francavilla, sempre molto ben messa in campo, ha cercato di contenere la prevedibile foga degli avversari con una tattica prudente, ma con Patierno costantemente in agguato mentre il più atteso Maiorino (sostituito dopo la prima frazione) non ha quasi mai inciso nell’area avversaria finché è stato in campo.

FOGGIA (4-3-3): Nobile 6; Leo 6.5 (46’ st Chierico sv) Di Pasquale 6 Malomo 5.5 Costa 6; Frigerio 6.5 (46’ st Sciacca sv) Odjer 5.5 Di Noia 6; Peralta 5.5 (25’ st Peschetola) Vuthaj (28’ st Ogunseye 6.5) D’Ursi 7 (28’ st Schenetti 5.5). A disp.: Dalmasso, Garattoni, Papazov, Sciacca, Nicolao, Chierico, Petermann, Peschetola, Iacoponi, Tonin. All.: Boscaglia 6.

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Avella 6.5; Idda 6 Miceli 6 Caporale 6; Cisco 5.5 (22’ st Carella 6) Tchetchoua 6 (23’ st Cardoselli 6) Giorno 6 (12’ st Risolo 6) Murilo 6.5 (38’ st Ejesi sv) Pierno 6; Patierno 5.5 Maiorino 5.5 (1’ st Ekuban 5). A disp.: Milli, Romagnoli, Di Marco, Perez, Mastropietro, Solcia, Fois, Macca, Enyan, Minelli. All.: Calabro 6.

ARBITRO: Scatena di Avezzano 6. Guardalinee: Piedipalumbo-Nasti. Quarto uomo: Di Reda.
MARCATORE: 11’ st D’Ursi (F)
AMMONITI: Leo (F), Di Noia (F), Giorno (V), Miceli (V), Frigerio (F), Murilo (V), Malomo (F), Nobile (F).
NOTE: serata mite, terreno in buone condizioni. Spettatori 6mila circa. Angoli 4-3. Un minuto di raccoglimento prima del fischio d’inizio in memoria di Giorgio Maioli ex bandiera del Foggia. Recupero, 0’ pt, 6’ st.

Fonte – Corrieredellosport.it

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