Una partenza simile a quella del 2022/23. Il nuovo tecnico prepara la svolta per invertire il trend. Il subentro a fine settembre dopo l’avvio shock, come Gallo nel 2022 L’obiettivo è lo slancio per il futuro.
È un Foggia replicante, le partenze claudicanti in campionato sono ormai una costante nelle ultime tre stagioni. Da Boscaglia a Brambilla, passando per Cudini (2023/24), l’unico per la verità a essere partito meglio degli altri due colleghi ma andato in crisi di risultati al giro di boa del campionato. Il Foggia parte male, ma sa come rialzarsi. Il ko del Partenio, almeno a dar retta ai precedenti, potrebbe essere stato il punto di caduta più basso dei rossoneri, punto dal quale si può adesso soltanto risorgere. Accadde già nella stagione 2022/23 quando alla guida tecnica arrivò Fabio Gallo, subentrato a Boscaglia, che debuttò con un ko alla sua prima gara da tecnico rossonero (Gelbison-Foggia 2-0), ma poi imboccò la via della riscossa nel le gare successive cominciano a superare il Crotone allo Zaccheria proprio all’ottava giornata di campionato, la stessa in programma nel prossimo fine settimana.
ANALOGIE. Le analogie con l’attuale stagione sono davvero incredibili: Capuano, subentrato alla settima giornata, non è riuscito a interrompere la striscia di tre ko consecutivi (anche se c’è andato vicino nel finale con l‘Avellino). Ora per l’ottava giornata il calendario propone il derby contro il Taranto (venerdì ore 20.30) sfida tra le ultime due della classifica, peraltro il tecnico rossonero cerca riscatto proprio contro la sua ex squadra che ha guidato nelle ultime due stagioni. Al di là delle differenze tecniche e dei riferimenti temporali tra le annate di Boscaglia, Galla e via dicendo e quella attuale di Brambilla/Capuano prese a confronto, il tecnico salernitano dovrà incidere sul gioco e sul morale dei giocatori per invertire la spirale negativa. Dopotutto crederci comporta dei vantaggi, come testimonia la stagione di Boscaglia/Gallo e via dicendo (alla fine furono ben cinque i tecnici avvicendati nell’annata 20022-23 da Canonico), culminata nella inattesa finale playoffper la promozione in B che gli uomini di Delio Rossi non riuscirono a conquistare perdendo entrambe le partite contro il Lecco. Il Foggia di Eziolino Capuano insomma ha ancora la possibilità di rimettersi in carreggiata e di puntare alle zone alte della classifica, nulla è ancora compromesso in classifica. Ma la correzione dovrà avvenire adesso, cominciando a superare gli scontri diretti e Foggia-Taranto certamente lo è. Il tecnico ha strigliato perciò gli attaccanti («ad Avellino li ho visti giocare a padel»), ma vede nella reazione dei minuti finali (gol di Zunno, due parate decisive del portiere Iannarilli) la prospettiva di un Foggia finalmente in grado di tornare a fare la partita.
DOPPIA SEDUTA. Anche oggi doppia razione di allenamenti per i rossoneri. Per il derby contro il Taranto Eziolino Capuano non potrà convocare Danzi (espulso con l’Avellino), ma rientra Ercolani che ha scontato un turno di squalifica.(Walter Carbone)
Fonte – Corrieredellosport.it