Tutto rinviato al match di sabato allo Zaccheria. Ma ora i rossoneri hanno due risultati su tre a favore.
Discorso salvezza rinviato, ma il Foggia è sempre più favorito dopo essere tornato senza danni dalla trasferta in Sicilia. Lo 0-0 ottenuto nella gara d’andata dei playout in scena al “Franco Scoglio” premia i pugliesi che potranno puntare al doppio risultato nella sfida di sabato prossimo allo “Zaccheria” per il migliore piazzamento in campionato al termine della stagione regolare, comunque tormentata anche per i rossoneri. Il Messina, invece, per salvarsi, dovrà solo vincere.
ASSETTI. Giallorossi senza Gyamfie Ingrosso, con Haveri dall’inizio nel collaudato 4-3-3. Il Foggia, privo degli squalificati Camigliano e De Lucia e dell’infortunato Vezzoni, con l’ex Emmausso in panchina, si affida al 3-5-2 e blocca le fonti di gioco peloritane. Partita contratta, equilibrata e con poche emozioni, tutte concentrate nella ripresa. Gli ospiti partono meglio e limitano le iniziative degli avversari, tenendo il possesso del pallone, pur senza verticalizzare. Di occasioni neppure a parlarne, con le difese attente, anche per demerito dei rispettivi attacchi, apparsi spuntati.
LA GARA. Le due squadre ci provano dalla distanza: nello spazio di due minuti il sinistro di Tascone e il destro di Crimi si distinguono per imprecisione. Per vedere una parata bisogna attendere il minuto 23, con Perina che respinge un piazzato di Tordini. Logica conseguenza lo 0-0 con cui si va al riposo.
TRE PERICOLI. Ritmi più accelerati nella ripresa. Al 10’ Tordini di sinistro non trova lo specchio della porta, dopo essere stato smarcato da un rimpallo favorevole. La prima grande occasione, al 20’, è del Foggia: Emmausso, appena entrato in campo, serve Gala che smarca Sarr, la cui deviazione sotto porta è salvata da un miracolo d’istinto di Krapikas. Il Messina risponde con Dell’Aquila (colpo di testa fuori misura) sull’invito di Crimi e soprattutto con Luciani che calcia malissimo sull’assist dello stesso Dell’Aquila e rinvia la sentenza finale alla gara di ritorno. (di Sergio Colosi)
MESSINA 0 FOGGIA 0
MESSINA (4-3-3): Krapikas 6,5; Lia 6 Gelli 6 Dumbravanu 6 Haveri 6; Petrucci 5 (15’ st Dell’Aquila 6) Buchel 6 Crimi 6; Garofalo 5,5 (42’ st Chiarella sv) Luciani 5 Tordini 5,5 (34’ st Costantino sv). A disp.: Meli, Ingrosso, De Sena, Marino, Mameli, Pedicillo, Vicario, Anzelmo, Morichelli. All. Gatto 6.
FOGGIA (3-5-2): Perina 6; Dutu 6 Parodi 6,5 Felicioli 6; Salines 5,5 (31’ st Silvestro sv) Tascone 6,5 Pazienza 6,5 (31’ st Mazzocco sv) Gala 6 (31’ st Kiyine sv) Zunno 6,5; Touho 5 (18’ st Emmausso 5,5) Sarr 5. A disp.: De Simone, Testa, Santaniello, Orlando, Marzupio, Da Riva, Brugognone, Spanò. All.: Gentile 6,5
Arbitro: Ancora di Roma1 6,5 Guardalinee: Franco e Di Meo. Quarto uomo: Ubaldi Var: Di Martino. Avar: Madonia.
AMMONITI: Sarr (F), Salines (F), Lia (M), Gala (F), Buchel (M), Mazzocco (F).
NOTE: Spettatori oltre 7.000. Angoli 3-1. Recupero, pt 2’, st 5’.
Fonte – Corrieredellosport.it