Foggia, la coppa è tua! Pirotecnico 4-4 a Cittadella, doppio Iemmello

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La Coppa Italia Lega Pro 2015/16 va al Foggia targato Roberto De Zerbi. In una finale di ritorno dall’alto tasso spettacolare, i rossoneri hanno strappato un pirotecnico 4-4 che gli ha permesso di conquistare il trofeo in virtù del 4-1 maturato in loro favore allo “Zaccheria”.

CRONACA – La gara parte con i padroni di casa subito agguerriti nel cercare di colmare il triplo vantaggio maturato dal Foggia all’andata, anche se la prima occasione è di marca rossonera al 5’: spizzata di Iemmello su rilancio di Micale che libera Floriano tra le linee, l’esterno rossonero entra in area e conclude, ma la conclusione è debole e Vaccarecci blocca facilmente a terra. Un minuto dopo, bella azione corale d’attacco del Cittadella: Jallow libera Coralli tutto solo davanti a Micale, ma il numero uno rossonero compie un prodigioso intervento deviando la palla in angolo; sugli sviluppi dello stesso, Cappelletti sovrasta in anticipo Coletti e colpisce a rete, ma la palla si stampa sulla traversa e termina alta. Al 10’ ancora Micale super: Jallow dal limite tenta un tiro da calcetto, colpendo la palla con la punta mirando all’angolino basso, ma l’estremo rossonero in allungo devia la palla in angolo. Al 17’ si sblocca la gara: grande azione sulla destra di Chiricò, palla per l’accorrente Gerbo che entra in area, salta il diretto marcatore che lo stende, e per il direttore di gara non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Iemmello dal dischetto spiazza Vaccarecci, infilando la palla sotto la traversa e sigla il vantaggio rossonero. Passano solo quattro minuti e il Cittadella raggiunge subito il pari: Jallow viene servito in area sulla destra da Lora, tutto solo mette al centro un rasoterra per Coralli il quale deve solo appoggiare facilmente in rete a porta sguarnita. Pari immediato dei veneti. La partita è entrata ormai già nel vivo: al 23’ Floriano pennella splendidamente al centro per Iemmello appostato sul secondo palo, ma il bomber rossonero  anziché appoggiare in rete, spara incredibilmente alto. Un minuto dopo, ingenua palla persa da Agnelli a centrocampo, il Cittadella va via in contropiede, Coralli si libera di Angelo, serve Minesso il quale però, tira a lato da posizione ottimale fallendo una ghiotta occasione. Minuto 27’: prorompente azione di Iemmello che va via in velocità ad un difensore avversario, si incunea in area, e serve un pallone delizioso al centro che Floriano deve solo insaccare da pochi passi. Vantaggio rossonero e secondo gol in trasferta per il team di De Zerbi che supera dunque le reti siglate dai veneti allo “Zaccheria”. Ma non finisce qui, perché al 31’ il Foggia triplica le marcature con un altro penalty: Chiricò prova un cross al centro ma centra il braccio largo di un difensore; nessuna esitazione per il direttore di gara, è ancora tiro dal dischetto. E Iemmello non perdona neanche questa volta: bolide sotto la traversa e 3-1 rossonero. Ma al “Tombolato” questa sera va di scena una gara “zemaniana” dalle mille emozioni. Al 32’ infatti, Chiricò salta in area di rigore e colpisce il pallone con un braccio: dopo qualche attimo di esitazione, il direttore di gara concede il terzo rigore della serata, il primo in favore dei veneti. Coralli è freddissimo e spiazza magistralmente Micale portando i suoi sul 3-2. Pochi minuti dopo, Angelo sbaglia l’anticipo, consentendo a Minesso di avanzare sulla sinistra e tentare la conclusione da posizione abbastanza defilata: palla fuori non di molto. Minuto 41’, il Cittadella pareggia: punizione di Sgrigna dalla destra, Cappelletti svetta indisturbato al centro dell’area e trafigge l’incolpevole Micale siglando il momentaneo 3-3. Questa l’ultima occasione degna di nota di un primo tempo stracolmo di emozioni.

Nessun cambio per le due squadre ad inizio ripresa, si parte con gli stessi ventidue della prima frazione. Al 50’ sopraffina giocata di Floriano sulla sinistra: l’esterno si libera con il tacco di un difensore, si accentra, ma in precaria coordinazione, calcia malamente a lato. Al 53’ il Foggia sciupa una ghiottissima occasione: palla persa dai padroni di casa a centrocampo, ne nasce un tre contro uno in contropiede condotto da Iemmello, palla a Floriano sulla sinistra, appoggio lungo per Chiricò che raccoglie comunque palla, serve Gerbo appostato tutto solo sul dischetto, ma il centrocampista rossonero spara alto tra il rammarico dei tifosi. Passa un minuto e Micale si rende ancora protagonista di uno splendido intervento: tiro dai 25 metri di Minesso, colpo di reni in allungo del numero uno rossonero che riesce a deviare in extremis la palla in angolo. Corner da cui nasce però il vantaggio del Cittadella: Minesso raccoglie al limite una corta respinta della difesa, controlla e calcia al volo insaccando la palla alle spalle di Micale, che non può nulla sul bel tiro del centrocampista di casa. Ma il Foggia vuole non solo la coppa, ma anche fare risultato al “Tombolato”, e dopo un solo giro intero di lancetta, raggiunge il pari: merito di Chiricò che raccoglie palla al centrocampo, si incunea tra i difensori avversari, si accentra ai 20 metri e disegna una parabola mancina precisissima che si va ad insaccare alla destra di Vaccarecci. Girandola di cambi per i due allenatori: nel Cittadella vanno fuori Lora, Sgrigna e Varnier, lasciando il posto a Xamin, Fasolo e De Leidi; nel Foggia, Vacca, Quinto e Arcidiacono subentrano a Floriano, Riverola e Chiricò. Al 70’ Iemmello avrebbe l’occasione in contropiede di siglare il nono gol nella competizione, ma l’attaccante questa volta è poco lucido e appoggia tra le mani di Vaccarecci. La gara perde di ritmo, le uniche occasioni fino al 90’ capitano sui piedi di Jallow e Gerbo, ma entrambi i tiri sono ampiamente imprecisi. Dopo 5 minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine dei giochi.

Primo successo conquistato dal De Zerbi allenatore, prima trofeo in bacheca per il Foggia targato fratelli Sannella. Una gara che ha ricordato ai tifosi rossoneri i fantastici tempi di Zeman, visti i continui colpi di scena che ha offerto in entrambi i tempi. Vittoria che galvanizza ancor di più l’ambiente rossonero, che si sta presentando al finale di stagione in forma smagliante, pronto a superare qualsiasi ostacolo.

Fonte – Foggia.iamcalcio.it

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