Spettacolo e gol allo Zaccheria. Poker al Martina, Foggia di nuovo secondo

iemmello 2
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Due gol per tempo bastano ai rossoneri per regolare la pratica Martina. Iemmello apre e chiude le marcature. In mezzo, i sigilli di Maza e Vacca. Grandissima prova di Sarno, autore di tre assist.

Bastava una vittoria per ottenere i playoff con il conforto dell’aritmetica e così è stato. Tre punti per inseguire il secondo posto, l’obiettivo principale per i rossoneri, con un occhio ai risultati delle altre squadre. Tutti o quasi favorevoli ai satanelli. La vittoria di Benevento chiude i giochi per quanto riguarda la lotta al primo posto, ma consente alla formazione di De Zerbi di controsorpassare il Lecce allungando anche sulla Casertana, bloccata sul pari dal Messina. Il Foggia saluta lo Zac, per quanto riguarda la regular season, in attesa di ritrovarsi ai playoff, si spera fino alla fine.

PRIMO TEMPO – Due gol a suggellare un dominio pressoché totale. Dieci minuti di studio, in cui il Martina mostra un po’ di garra, e fa sentire i tacchetti sulle gambe dei giocatori rossoneri, dopo di che la copertina è tutta per i satanelli. Vincere è troppo importante, per conquistare i playoff e soprattutto tentare di risucchiare qualche punto al Lecce. È Iemmello ad aprire le danze, rubando palla all’ex Curcio, e spaccando la porta, nonostante la presenza di Sarno al suo fianco. Quattro minuti e tocca a Maza (tra i migliori) raccogliere un superbo suggerimento no-look di Sarno, e realizzare il gol del raddoppio. Bel Foggia, specie dopo i due gol, anche per gentile concessione di un Martina che subito perde molto presto le distanze tra i reparti, spianando la strada alle devastanti ripartenze dei rossoneri: l’asse Di Chiara-Maza funziona alla grande, e dal versante mancino si generano le situazioni più interessanti. Bene anche Sarno, che sale in cattedra con il passaredei minuti, a mo’ di diesel, ma che quando si accende, fa cantare la palla e viaggiare il Foggia.

SECONDO TEMPO – I due tecnici si giocano subito un cambio: De Zerbi tiene in panchina Chiricò inserendo Gerbo con contestuale passaggio al tradizionale 4-3-3. Risponde Franceschini con Berardino in luogo di uno spento Taurino. I due cambi per quasi venti minuti sono l’unica notizia degna di essere appuntata sul taccuino. Il Foggia controlla agevolmente, decidendo come e quando alzare i ritmi. E al primo spunto giusto, ecco il terzo gol. È ancora Sarno a fare da ispiratore per il taglio centrale di Vacca che può battere Viotti. Come nel primo tempo, il Foggia segna due gol nel giro di pochi minuti, e il secondo della serie (il quarto complessivo) è da rivedere in loop fino alla noia: Vacca spadroneggia sulla trequarti, appoggia per Sarno che regala a Iemmello la gioia del gol numero 22. Tutto di prima, spettacolo allo Zaccheria, mentre la vittoria del Benevento consente ai rossoneri di riappropriarsi della seconda piazza.

FOGGIA (4-2-3-1) Micale; Loiacono, Coletti, Gigliotti, Di Chiara; Vacca (29’st Lodesani), Agnelli (22’st Quinto); Chiricò (1’st Gerbo), Sarno, Sainz Maza; Iemmello. A disposizione: De Gennaro, Lauriola, Floriano, Arcidiacono, Lanzetta. All. De Zerbi

MARTINA (4-4-2) Viotti; Antonazzo, D’Orsi, Marchetti, Curcio; Schetter, Di Lauri, Rajcic, Dianda (37’st Verdicchio); Taurino (1’st Berardino), Baclet. A disposizione: Gabrieli, Basso, Allegra, Danese, Migliaccio, De Lucia, Cristofari, Diakite, Kuseta, Topo. All. Franceschini

Arbitro: Giovani di Grosseto

Marcatori: 22’pt Iemmello (F) 26’pt Sainz Maza (F), 18’st Vacca (F), 25’st Iemmello (F)    

Ammoniti: Di Lauri (M), Curcio (M), Vacca (F), Sainz Maza (F), Dianda (M)   

Fonte – Foggiatoday.it

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8 Commenti
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Cuore Rossonero
Cuore Rossonero
8 Anni fa

Mò non ci facciamo sfuggire il secondo posto !!!
Ci basta anche un pari…
OCCHIO ai campani !!!
Anche un pari per la classifica avulsa ci va di lusso e dovrebbe andar bene anche agli stabbiesi di cui non fido affatto !!!
Occhio a questi campani

Vittorio
Vittorio
8 Anni fa

Se arrivassimo secondi giocheremmo la prima partita secca in casa….ma nelle altre due con andata e ritorno,avremmo solo il vantaggio di giocare il ritorno in casa estatto?non varrebbe cmq la posizione in classifica,in caso di parità supplementari e calci di rigore,ho capito bene?

ciammaruca78
ciammaruca78
8 Anni fa

[quote name=”Vittorio”]Se arrivassimo secondi giocheremmo la prima partita secca in casa….ma nelle altre due con andata e ritorno,avremmo solo il vantaggio di giocare il ritorno in casa estatto?non varrebbe cmq la posizione in classifica,in caso di parità supplementari e calci di rigore,ho capito bene?[/quote]

tutto giusto

Cuore Rossonero
Cuore Rossonero
8 Anni fa

Al 99% noi riceveremo in casa l’ALESSANDRIA che io dico è la peggior QUARTA che ci potesse capitare…..
Costruita per salire direttamnete, con una grande coppa Tim disputata, è una compagine che qualitativamente è al nostro livello…
Il fattore ZACCHERIA sarà quindi FONDAMENTALE !!!
Andiamo un passo alla volta ma credo che il 15 Maggio a Foggia sarà questa la partita che ci attende.
ormai non si dorme più siamo tutti proiettati verso il grande sogno che si attende da una vita….
E’ il momento di far vedere quale “macchina da guerra” siamo capaci di essere !!
Forza ragazzi portateci il sogno.

Frax
Frax
8 Anni fa

L’Alessandria è stata surclassata dal Cittadella e superata in classifica da Bassano e Pordenone. Essere arrivata in semifinale nella Tim Cup è stata una circostanza, niente dippiù. E poi, se si deve andare in B bisogna battere le più forti. Meglio togliersi “il pensiero” subito, meglio in partita secca allo Zaccheria. L’Alessandria per salvarsi dovrá fare, come tutte hanno fatto, le barricate in difesa e sperare nelle ripartenze, ma non è il suo gioco (che è molto più propositivo). Se il Foggia gooca come sa e con gli uomini giusti non avrà scampo!!!

Ludovico
Ludovico
8 Anni fa

Il Como ha vinto da migliore quarta la promozione in B l’anno scorso.
Questo ci insegna che nessuna squadra è inferiore ad un’altra e che, al di là delle capacità tecnico- tattiche, conta il CUORE, la CONDIZIONE ATLETICA e la CATTIVERIA agonistica.
Puoi anche essere il “Barcellona” della lega pro ma se arrivi, molle, scarico e poco determinato ti fanno un mazzo al quadrato e te ne vai al mare sotto l’ombrellone prima degli altri…
Quindi Alessandra o Casertana che sia l’importante sarà non guardare l’avversario che hai di fronte ma essere profondamente determinato a batterlo.
Chiunque egli sia.

Frax
Frax
8 Anni fa

Infatti, sono daccordo. Si potrebbero fare calcoli ed evitare Alessandria e Lecce prima della finale (se ci si arriva), ma credo che arrivare prima tra le seconde continuerebbe quel processo virtuoso di aumento di “autostima” che il Foggia ha avuto da quando ha battuto 4-1 il fortissimo Cittadella. Questo per non dire che, come dice De Zerbi, chi vorrà andare in B dovrà venire a prendersela in uno Zaccheria stracolmo. Un’impresa davvero difficile per chiunque!!!

Frax
Frax
8 Anni fa

Quello che conta per vincere un torneo ad eliminazione diretta purtroppo è la “fortuna”, e nella fortuna ci stà dentro tutto: arbitraggi, espulsioni, squalifiche, gol sbagliati, ecc. Tuttavia parteciparvi con una squadra forte, motivata ed in forma aiuta, e non poco, e mi sembra che il nostro Foggia non sia inferiore a nessuno, anzi…