De Zerbi: “Io al Crotone? Smentisco al 2000%”

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Le parole di De Zerbi in conferenza:

“Ieri  ho ritenuto che fosse meglio non  parlare, perché non volevo che le mie parole venissero fraintese.

Vorrei fare un appello ai tifosi, affinché non trascorrano questa settimana credendo di essere già in finale, perché ancora non abbiamo fatto nulla. Capisco l’attesa e la passione, ma vorrei che nessuno dei 20000 presenti domenica, entrasse sugli spalti  pensando di aver già passato il turno, altrimenti usciamo.

La verità è che abbiamo fatto una buona partita ed abbiamo vinto meritatamente, forse avremmo potuto vincere con più di un gol di scarto, ma il Lecce sulla carta è la squadra più forte per esperienza e curriculum.

Braglia è l’allenatore che conosce meglio di tutti questa categoria ed ha vinto più campionati di tutti, pertanto il Lecce è in grado di venire  qui e vincere. Di conseguenza bisogna restare tranquilli ed affrontare questa settimana come se si trattasse di una partita secca. Non è una frase di circostanza, se lo dico è perché lo penso realmente. Abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno, a patto che facciamo una partita da Foggia, pensando a far gioco, senza fare calcioli. In questo ci deve aiutare la gente, altrimenti la prossima settimana siamo a casa. Siamo disposti a tutto pur di arrivare in finale, ma ci sono ancora 90 minuti.

Fino al 2-0 abbiamo fatto benissimo, poi abbiamo 10 minuti in cui siamo indietreggiati e non abbiamo gestito il pallone come avremmo dovuto.  Nel secondo tempo, è chiaro che vincendo a Lecce 2-1, una semifinale importante, contro una squadra forte, oltre ad alcuni demeriti nostri ci sono i meriti degli avversari. Hanno messo 4 attaccanti e mi sembrava giusto e naturale, in vantaggio di due gol, inserire un altro difensore, non per difendere ma per gestire i palloni alti e occupare meglio lo spazio dietro. Il loro secondo gol è stato un errore di valutazione, ma nonostante ciò non abbiamo rischiato molto.

Qualche giocatore è calato dal punto di vista fisico, ma bisogna partire dal presupposto che ci sono anche gli avversari, era inimmaginabile fare 90 minuti come i primi 20. Adesso dobbiamo preparare la gara in casa per farla, con il solito Foggia arrembate.

Voglio che domenica sia una giornata bella per lo sport, accoglieremo nel migliore dei modi il Lecce. Poi se saranno più bravi vinceranno.

Siamo all’ osso dal punto di vista degli infortuni, anche Quinto si è fatto male e non so quale sia l’entità, domani si faranno le dovute valutazioni. Tutti devono essere in grado di giocare in qualsiasi ruolo. Gerbo ha fatto un’altra grande partita, così come Riverola,Vacca, Maza e De Giosa. Anche Lodesani è proto, la cosa importante è che quelli che ci sono siano mentalmente pronti.

Capisco i caroselli e l’entusiasmo della gente, fa piacere, ma è ancora tempo di tenere i paraocchi, pensare partita per partita, delle squadre al di fuori del Lecce non mi importa sapere nulla.

L’arbitro di ieri è stato uno dei migliori del campionato, però secondo me non ha saputo gestire coerentemente la gestione dei cartellini, oltre al rigore che c’era per noi. I miei non devono scendere in campo pensando ai cartellini.

Sabato sera spero di arrivare a fare la formazione considerando tutti quelli che ci sono stati ieri, escluso Quinto, cercando di sbagliare il meno possibile. Arcidiacono è pronto, se mancherà qualcuno dietro abbasseremo qualche attaccante.

Per quanto riguarda Sarno e Iemmello, se si ha una considerazione altissima, cosi come me, non si può essere contenti, anche ieri non mi hanno soddisfatto al 100%. Posso risultare pesante, ma ci sono state fasi chiave della partita in cui avrebbero potuto fare di più, perché sono calciatori fortissimi. Non sono ancora al top della forma, perché anche loro hanno qualche acciacco, Sarno in settimana ha avuto la febbre. Giovedì andremo in ritiro.

Ieri volevo che i centrocampisti giocassero in mezzo al campo, non mi interessava dove, perché tutti e tre sanno giocare in tutte le posizioni. Non è detto che domenica ci presenteremo in un altro modo.

De Giosa può anche giocare dall’inizio. Domenica possiamo variare schieramento, l’importante è avere sempre la stessa identità e mentalità, perché ad ora è quello che ci sta facendo fare la differenza, insieme alla qualità e lo spirito.

Non so che intenzioni ha Braglia, io inizierò a preparare la gara da oggi. Il Lecce è una signora squadra allenata da un signore allenatore, quindi gli portiamo rispetto, senza però avere timore. Le partite puoi vincerle o perdere, ma voglio giocarmele al meglio.

Qualche volta quest’anno siamo andati un po’ sopra le righe, al livello di atteggiamenti. Non sono d’accordo che siamo antipatici per quello. Io rispondo quando non c’è correttezza dall’altra parte.

Ci tenevo molto a questa gara, perché quel campo lì qualche mese fa poteva vedermi partente, in una semifinale play off ed in uno stadio che ieri era una bomboniera.

Per quanto riguarda il mio futuro mi sento di dire che non so cosa accadrà, ma so di essere una persona corretta e trasparente, pertanto impegni e promesse fino al termine della stagione non ne faccio e non ne farò. Se c’è una squadra di categorie superiore che mi vuole mi fa piacere ma finisce lì, ho solo la testa al Foggia. Smentisco al 2000% la notizia apparsa su Itasportpress, altrimenti non sarei in grado di motivare la squadra e non sarei apposto con l mia coscienza. Sono una persona corretta e riconoscente, le cose di nascosto non le faccio, soprattutto qua. Quando sono arrivato neanche mia madre voleva che allenassi qui, e se non fosse stato per Di Bari a quest’ ora porterei il cane al guinzaglio al parco. Con questo non voglio dire che rimango in qualsiasi caso, se ci saranno obiettivi e linee comuni sono il primo a voler rimanere.

In tanti dicono che prima della partita avremmo firmato per la vittoria, io no, perché a priori non firmo niente se non una cosa che possa già darmi la qualificazione, per come è venuta qualcosa in più potevamo farla, sempre avendo rispetto degli avversari.

Domenica mi aspetto che lo Zaccheria scoppi e che ci aiuti, così come dissi con l’Alessandria dobbiamo avere il timore di poter perdere, in modo tale da giocare più concentrati.”

Fonte – Foggia.iamcalcio.it

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Frax
Frax
7 Anni fa

LE PAROLE CHE MI ASPETTAVO DA UN RAGAZZO CHE HA DIMOSTRATO DI ESSERE IN GRANDE UOMO.La conferenza di De Zerbi di ieri mi ha confermato che facevo bene a difenderlo (ma per fortuna evidentemente ero in grande compagnia) su questo forum, quasi con rabbia, anche dopo la sconfitta di Andria, quando i giornalisti (più che tifosi e società) chiedevano la sua testa!!! Ricordai a tutti del primo Zeman della serie B, quando a metà girone d’andata eravamo quasi ultimi prima del Messina. Tutti (forse anch’io) lo volevamo via. Casillo e Pavone lo tennero e nacque Zemanlandia! (chiedo alla redazione di… Leggi altro »

fedelissimo66
fedelissimo66
7 Anni fa

Bravo Frax, condivido pienamente il tuo pensiero. De Zerbi è riuscito a “risvegliare” l’orgoglio e l’amore dei foggiani per la propria squadra. sarebbe un vero peccato se non dovesse restare.

Frax
Frax
7 Anni fa

Non me ne voglio fare un vanto, ma permettetemi di ricordare a questo forum che dopo Andria, quando mi firmavano col mio vero nome (Francesco Stellacci) dissi che quella sconfitta era figlia della sfortuna. Che nei primi 20 minuti avevamo, come sempre, schiacciato l’Andria r ci eravamo “mangiati” due hoal fatti a porta vuota con Arcidiacono e Angelo. Poi il loro goal sulla solita ripartenza gli aveva galvanizzati cambiando le sorti di quella gara. Se Arcidiacono e Angelo avessero segnato avremmo stravinto quella partita e il campionato. Purtroppo nel calcio, come nella vita, la fortuna ha una componente fondamentale. Quella… Leggi altro »

Antodalk
Antodalk
7 Anni fa

Evvai, Franco !