Le parole in conferenza di Padovan, Letizia, Sanchez e Colucci

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Le parole di Padovan, Letizia e Sanchez nella conferenza di presentazione:

Fares: “Presentiamo tre calciatori, tre ragazzi che hanno già dimostrato qualcosa, e vanno a rinforzare un assetto tecnico già forte. Letizia è un ragazzo fortemente voluto dalla società, da Di Bari e Colucci, ha fatto benissimo a Matera. E’ stato acquisito dalla Reggiana a gennaio con un importante investimento. Padovan è sicuramente considerato una promessa del calcio italiano. Prova ne è la pretesa del controriscatto della Juventus. Ha già dato dimostrazione delle sue capacità in categoria superiori. Sanchez è un portiere con caratteristiche importanti, molto voluto dallo staff tecnico. E’ un ragazzo di prospettiva. La società sta puntellando e migliorando in maniera seria una formazione già molto forte, e questo è molto difficile da fare. Speriamo in un pronto riscatto e in una pronta risalita in una categoria che ci compete.”

Colucci: “Sono tre giocatori che abbiamo fortemente voluto. Letizia si sposa perfettamente con le qualità richieste dal mister. Padovan nel settore giovanile della Juventus mi piaceva tanto, e io sono un appassionato di settori giovanili. Sanchez lo abbiamo visto nei video, ma posso dire che è più forte dal vivo che in video.”

Sanchez: “Credo che questa squadra sia più forte di quanto pensassi. Non pensavo di trovare una squadra così. Il gioco di De Zerbi è il gioco che ho fatto durante la mia carriera, è il gioco che più mi piace. Può esser buono per me e per il Foggia. Voglio aiutare la squadra, lavorare in ogni allenamento, migliorare e puntare alla B con il Foggia. Nel Barcellona ho giocato con Riverola, Montoya, Rochina, Bartra, Romeu, Thiago Alcantara. Avere in squadra Marti Riverola per me è stato molto importante. Mi ispiro a Buffon perché credo sia il più forte del mondo. Mi sto adattando bene alla città e alla squadra. I tifosi mi hanno sorpreso per l’affetto che danno al Foggia.”

Letizia: “Meglio di così non potevo iniziare. De Zerbi si aspetta questo da me, che entro subito nei suoi parametri di gioco, e cerco di farlo al più presto possibile. Sappiamo che quest’anno il Foggia non vuole sbagliare. Stare in campo con questi ragazzi ti fa divertire, e non succede in tutte le squadre. Io ero a Reggio con tre anni di contratto, ho avuto poi la chiamata del Foggia e non potevo lasciar stare questa offerta. Ho parlato con il presidente della Reggiana, e gli ho spiegato che a me serviva vincere quest’anno. Conoscevo già da tempo Sarno, Tito, Vacca. Ho giocato insieme solo con Coletti a Matera. Tutte le gare quest’anno saranno un inferno, che credo sia la parola più azzeccata. Per due anni ho giocato punta centrale, con Auteri. Posso fare entrambi i ruoli. La prima rete al Verona? Per un napoletano segnare al Bentegodi è sempre bello.”

Padovan: “Già lo scorso anno avevo avuto dei contatti. Quest’anno devo dire che il mister ha insistito molto, mi ha chiamato e mi ha convinto. La categoria non è che mi interessi molto. Mi aspetta un’annata in cui riesco a trovare continuità, ho scelto Foggia anche perché qui si attua un gioco offensivo, e per un attaccante è importante questo. Nel settore giovanile ho avuto più continuità, poi nel professionismo non l’ho trovata e diventa difficile per un attaccante riuscire a far bene. A Lanciano lo scorso anno dovevamo fare un campionato per salvarci, quindi non arrivavano molte occasioni per gli attaccanti. Qui si gioca palla a terra, con molta intensità, e mi trovo bene con questa tipologia di gioco. Ho giocato sia da punta centrale che da seconda punta. Con la Juventus dovevo fare solo la prima settimana e mezza con loro, poi mancavano alcuni giocatori e sono andato in tournée – interviene Fares sottolineando che è stata una richiesta avanzata espressamente da Allegri -. Come attaccante mi è sempre piaciuto Trezeguet, anche perché tifi Juve.”

Colucci: Lavoriamo costantemente per portare il terzino sinistro e la punta al mister. Noi abbiamo in testa determinati parametri, anche a livello economico. Se queste società dovessero accettare le nostre proposte, si potrebbe fare anche subito. Non sono della stessa squadra terzino e attaccante. Mi spiace dire che Bianchi non ci interessa assolutamente, non è il profilo richiesto dal mister. I nomi son sempre quelli, sono vari profili, però ovviamente ci muoviamo anche per cercare qualcosa di alternativo, magari dall’estero. Di Chiara al mister piace tanto, però secondo me vuole andare in B e credo abbia qualcosa di concreto. Non è una pista percorribile. Sul terzino valutiamo due profili: un under e un over. La priorità è l’under. Bisogna vedere se combaciano le nostre richieste con le loro. Se non dovessimo avere l’ok dall’under, purtroppo partirebbe un over già in rosa. Deli è un giocatore forte, io personalmente lo conosco. Viola è in uscita insieme ad Agostinone, Narciso e Arcidiacono. Son tutti giocatori che hanno mercato fortunatamente. Agostinone a Cosenza era fatto, poi qualcosa è saltato perché il loro terzino sinistro ha fatto bene in Coppa Italia. Per noi Viola è importantissimo, è forte, però se il mister ci dice che vuole un certo attaccante, noi dobbiamo fare in modo che questo accada. Riserva di Angelo come terzino destro? E’ Gerbo. Lui è in grado di fare entrambi i ruoli, e lo avete visto anche nei play-off. Può essere che andremo in ritiro da questo fine settimana.

Fares: “Siamo a 2740 abbonamenti. Siamo contenti di aver superato il numero dello scorso anno. Ringraziamo tutti gli abbonati.”

Fonte – Foggia.iamcalcio.it

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