Ancora una vigilia di campionato, questa volta infrasettimanale. Mister Antonio Calabro accompagna il Carpi verso il match del Cabassi contro il Foggia ed auspica una continuità nei risultati, nonostante il periodo intenso con tre gare in pochi giorni: «Abbiamo fatto il punto della situazione più che altro sull’aspetto fisico, perchè la squadra ha speso tanto. – le dichiarazioni in conferenza – Mi aspetto una partita insidiosa in quanto il Foggia ha espresso un bel gioco ed i punti non corrispondono al suo reale valore. Io conosco bene Stroppa, ho avuto l’onore ed il piacere di essere suo avversario la scorsa stagione e lui ha dato molta concretezza alla squadra. Vi assicuro che incontriamo il Foggia nel peggior momento possibile, perchè ci metterà una cattiveria agonistica importante».
Gli uomini a disposizione, rientra Manconi: «Jacopo è rientrato in gruppo ma è disponibile per quello che può dare. Non ho acciacchi importanti ma solo affaticamenti normali dopo il match di Cremona. Turnover? Ho ancora tempo, attenderò gli ultimi allenamenti per valutare le scelte migliori».
Le gare finora ci hanno mostrato un Carpi con due volti, quello aggressivo e quello più schiacciato in difesa. Serve migliorare questa seconda fase per crescere ancora?: «Un obiettivo può essere raggiunto in tanti modi nel calcio, questa squadra può e deve migliorare sotto tutti i punti di vista, capendo e gestendo i vari momenti della partita. Ovvio che non si può dominare dal primo al 90esimo, quindi bisogna fare gol quando la fase è a nostra favore, ed impedirlo quando sono minuti favorevoli all’avversario. A Cremona la partita ha visto più volti, lavoriamo per arrivare il più vicino possibile alla perfezione che richiede tutti gli aspetti. Tattico, fisico e mentale».
La squadra sembra potere ottenere risultati importanti. Quale è il comando del mister per la gara di martedì sera?: «Chiedo la voglia di inseguire un sogno. Che non vuol dire Serie A, Champions League o mondiale. Si tratta di aiutare il compagno di squadra, di mettere in difficoltà ogni avversario e chiudere ogni gara avendo dato il massimo».
Fonte – Carpicalcionews.it
Anche io ho vissuto molti anni fa a Bologna. Strapiena di tifosi del Foggia. Vidi un Bologna Foggia al Dall’Ara in serie B. Fini uno a zero per il Bologna. Ma quell’anno ci siamo salvati. Metà curva era rossonera. Credo fosse il 97-98. Venendo al 2017 ed a domani l’unica previsione che riesco a fare è che i cambi saranno nuovamente scelte necessitate da eccessivo affaticamento di chi scenderà in campo e non da questioni tattiche. Non credo scenderemo tra le nuvole come Avellino ma nn riesco ad immaginare nemmeno lontanamente come potrebbe finire. Credo che uno zero a zero… Leggi altro »