Coppa Italia: bene Foggia e Taranto. Fidelis Andria dal gran cuore. Volano Acireale, FC Francavilla e Savoia

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Quello disputatosi nella giornata di ieri, è stato un Primo Turno di Coppa Italia di Serie D che ci ha lasciato in dote diversi spunti interessanti sui quali dibattere. Per quanto concerne le Società inserite nei Gironi H e I, spiccano senza dubbio le vittorie di Taranto e Foggia, due Società dalle ambizioni chiarissime e che si sono esibite per la prima volta in Stagione davanti al proprio pubblico. I rossoblù jonici hanno battuto per 1-0 una solida (ma sciupona) Team Altamura, che si è arresa alla sola marcatura di Bomber Genchi, cinico a sfruttare una delle poche occasioni concesse dagli ospiti. I rossoneri dauni invece, hanno costruito tantissimo nei novanta minuti regolamentari, ma senza riuscire a trovare la via delle rete. Sono serviti i Calci di Rigore alla banda di Amantino Mancini per avere la meglio sugli avversari, a margine di un incontro disputato in uno ‘Zaccheria’ bollente, che ha offerto un colpo d’occhio come di consueto, impressionante. E se il Taranto deve ancora crescere dal punto di vista della costruzione di gioco, molto più convincente è apparso il Foggia, che pur essendo partito in ritardo rispetto a quasi tutte le altre squadre del proprio Girone, ha mostrato dei notevoli progressi sia sotto l’aspetto della manovra, sia per quanto concerne l’affiatamento di un gruppo visibilmente sempre più coeso. È mancato solo il gol ai Satanelli, ma è stata comunque una prova positiva, al di là del passaggio del Turno, con un successo meritato che va a bissare quello ottenuto nel blitz esterno al ‘Fanuzzi’ di Brindisi, firmato Iadaresta e disputato solo quattro giorni prima, nel Turno Preliminare.
Un altro Derby ha caratterizzato la serata di ieri, quello tra Fidelis Andria e Bitonto. Spettacolo puro al ‘Degli Ulivi’, con i neroverdi ospiti che sono andati a riposo, all’Intervallo, sul punteggio di 2-0 in proprio favore, grazie all’autorete di Cipolletta e al gol di Lattanzio. Nella ripresa, è venuto fuori il cuore dei federiciani del Tecnico Favarin, capaci di accorciare subito le distanze con Palazzo e di pareggiare al 90′ con un gran gol di Palumbo, nonostante l’inferiorità numerica maturata al 60′, a causa della doppia ammonizione inflitta a Salimbè. La lotteria dei Rigori ha poi premiato una Fidelis tenace, arcigna e dal grande carattere. Rimandato invece il Bitonto di Mister Taurino, cinico nel Primo Tempo, ma non altrettanto determinato in una ripresa nella quale, in vantaggio nel punteggio e negli effettivi in campo, ci si aspettava tutt’altro atteggiamento da parte della corazzata neroverde.
Altro Derby molto interessante è andato in scena al ‘Morreale-Proto’ di Cittanova, teatro del match tra Cittanovese e Corigliano Calabro. I padroni di casa, all’esordio ufficiale stagionale, hanno battuto gli ospiti per 1-0 grazie alla marcatura di Aloia a circa dieci giri di lancette dal novantesimo. Un successo che ha certificato la solidità e la competitività del team del Tecnico giallorosso Franceschini, ma che ha evidenziato altresì l’ottima dimensione raggiunta dal neopromosso Corigliano di Mister De Sanzo, dimostratasi compagine ostica, quadrata ed allestita con evidente oculatezza, seppur in leggero ritardo. Gli ospiti hanno condotto un’ottima gara, senza però riuscire a bissare il successo esterno del Preliminare contro il Roccella Jonica, mentre il sodalizio del Presidente Guerrisi, conferma le impressioni della vigilia, da cui si delineava una Cittanovese potenzialmente in grado di dire la sua nelle parti nobili del prossimo Girone I. Un raggruppamento nel quale è destinato certamente a far bene l’Acireale di Mister Pagana, che al ‘Tupparello’ ha vinto e convinto, battendo per 2-0 un Licata che al Preliminare aveva estromesso dalla competizione il Troina con un 3-0 senza appello, che lasciava intendere come ieri si sarebbe potuto assistere ad un Derby ancor più equilibrato di quanto poi non sia effettivamente stato. I granata hanno fatto propria la contesa, sfruttando la giornata di grazia di Savanarola (un gol per tempo per il Capitano acese), dimostrandosi squadra solida nelle retrovie e indubbiamente difficile da affrontare per chiunque. Il Licata invece, al bel Primo Tempo, non ha fatto seguire una ripresa altrettanto convincente, complice anche la comprensibile stanchezza maturata a seguito di un incontro comunque tiratissimo e ricco di grande agonismo. La compagine di Giovanni Campanella saluta così la Coppa Italia, ma resta da tenere in netta considerazione per le zone medio-alte della Classifica di un Girone I, che sarà inaugurato ufficialmente tra sei giorni e che vedrà ai nastri di partenza anche altre due squadre uscite vittoriose nei match di ieri. Una di queste è l’FC Messina di Mister Costantino che sul neutro di Sant’Agata batte 2-1 in rimonta un ottimo Marina Di Ragusa, dando continuità al successo esterno del Preliminare contro la Palmese. In realtà è stato un incontro molto equilibrato, con gli ospiti del Tecnico Utro che hanno chiuso in vantaggio la Prima Frazione, grazie alla rete di Mistretta, giustiziere dell’ACR Messina nel match disputato e vinto sette giorni prima. Una prima metà di gara dove la supremazia dei giallorossi di casa è stata netta e nella quale lo svantaggio è stato prevalentemente figlio della poca lucidità sotto porta. Nella ripresa è salito in cattedra Paolo Carbonaro, che ad un quarto d’ora dal termine ha riequilibrato su calcio di rigore le sorti di una partita che, nel primo minuto di recupero, si è indirizzata definitivamente verso i peloritani, con il 30enne palermitano a siglare la doppietta personale, utile a battere un Marina Di Ragusa che continua a dare l’impressione di essere squadra in grado di togliersi delle belle soddisfazioni. Altra vittoria che non ammette repliche è stata quella del Savoia, che al ‘Giraud’ di Torre Annunziata ha battuto 2-0 la Gelbison siglando un gol per tempo, rispettivamente con Cerone su calcio di rigore al 21′ del Primo e con Gatto al 18′ del Secondo. Un successo, quello dei ragazzi di Mister Parlato, costruito con cinismo e mentalità da grande squadra, al cospetto di una Gelbison che non ha saputo dare seguito al successo ottenuto nel Preliminare ai rigori contro l’Agropoli e che è stata allestita in maniera egregia, ma che forse necessita ancora di qualche ritocco, (specie là davanti), per potersi ritagliare un ruolo più o meno importante nel contesto di un più che impegnativo Girone H. Raggruppamento nel quale si troverà ad affrontare un FC Francavilla che, in uno degli anticipi del sabato, sul neutro del ‘Giuseppe Amerise’ di Trebisacce, ha battuto senza appello un Castrovillari che ha esordito con il piede decisamente sbagliato. 2-0 il risultato in favore dei sinnici, grazie alle marcature di Maggio e Petruccetti, entrambi a segno nella ripresa. C’è ancora tanto da lavorare per i calabresi e le sei assenze importanti con le quali ci si è presentati all’appuntamento con la prima Stagionale, non possono di certo costituire un alibi. A un discreto Primo Tempo ha fatto seguito una ripresa di chiara marca lucana, con il team di Ranko Lazic che alla distanza è venuto fuori, vincendo la seconda gara ufficiale dopo il netto 4-0 interno rifilato al Grumentum Val D’Agri nel Derby del Preliminare.
Altro match da prendere in analisi, quello del ‘San Ciro’ di Portici, tra i padroni di casa allenati da Mauro Chianese e la Nocerina di Mister Di Costanzo, reduce dal successo maturato ai calci di rigore nel Preliminare contro il Nola. Vittoria per 1-0 per gli azzurri porticesi, a margine di un incontro che ha regalato diverse emozioni. Arrembante l’inizio dei molossi, leggermente più attendisti i padroni di casa, in un Primo Tempo laddove ha regnato un sostanziale equilibrio, inevitabilmente spezzato a seguito dell’espulsione del numero 6 ospite Di Lollo, maturata alla mezz’ora per doppia ammonizione. Nella ripresa, occasione immediata per il vantaggio porticese, con il portiere rossonero Leone protagonista nel bene e nel male; prima ha steso Guarracino in area e poi ha neutralizzato il conseguente penalty calciato da Improta. Vantaggio azzurro sventato nella circostanza, ma di fatto ritardato solo di qualche minuto; al 67′ infatti, lo stesso Improta, ha siglato il punto del definitivo 1-0 con una bella conclusione da fuori area. Un palo colpito dal Portici con Guarracino e una pericolosa punizione calciata dal rossonero Poziello e respinta dall’attento Marone, sono stati i maggiori ‘sussulti’ di un Secondo Tempo inevitabilmente condizionato dall’inferiorità numerica degli ospiti e in cui, la rete di Improta, ha legittimato la supremazia degli azzurri che accedono con sostanziale merito al Turno successivo. Step a cui accede anche il Sorrento che, al ‘Massaquano’ di Vico Equense, ha battuto per 2-0 l’indomito Gladiator di Mister Borrelli. Di Gargiulo al 40′ e di Herrera al 95′ su calcio di rigore, le reti di un incontro dove il punteggio finale potrebbe ingannare e lasciare intendere che sia stato un match agevole per i rossoneri costieri. Nulla di tutto questo però, con i ragazzi di Vincenzo Maiuri che hanno faticato e non poco ad avere la meglio sui sammaritani, costretti a giocare quasi tutta la ripresa in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione per doppio giallo comminata a Sall. Gli ospiti hanno paradossalmente giocato meglio in dieci, dimostrando grande carattere e rischiando più volte di pervenire al gol. Ottime le indicazioni che lo stesso Borrelli ha ricevuto dai suoi, in netta crescita rispetto anche alla gara interna vinta 2-0 contro il San Tommaso nel Turno precedente. Passo indietro invece per la compagine rossonera, che non ha convinto tanto quanto nel blitz esterno di sette giorni prima a Giugliano, dove aveva piegato con autorevolezza i Tigrotti gialloblù. Si è registrata una leggera involuzione sotto tutti i punti di vista; può sembrar strano che si analizzi in questo modo una formazione che ha vinto sul campo per 2-0, ma da una squadra così ben allestita è lecito attendersi molto di più di quello che è stato dato a vedere nell’incontro di ieri.
In un Primo Turno che va in archivio solo parzialmente, in attesa che si giochi il Preliminare tra Palermo e Biancavilla, la cui vincente affronterà il Marsala in data da destinarsi, a completare il quadro di gare tra le quali resta ancora da disputarsi Audace Cerignola-Gravina, Derby pugliese non andato in scena nella giornata di ieri ed anzitempo rinviato a Mercoledì 11 Settembre.

Fonte – Tuttoseried.com

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