Il Catanzaro si nasconde. Il Foggia no: e si qualifica

Reading Time: 2 minutes

Calabresi in turnover. Ogunseye e D’Ursi sistemano la pratica Lunedì si fa il bis in campionato.

Il primo round se lo aggiudica il Foggia, aspettando il riscontro in campionato nel posticipo di lunedì 12. La formazione di Gallo ci crede di più nella qualificazione in Coppa e sfodera una prestazione  piena di sostanza. Passaggio al turno ampiamente meritato, ora sotto con le semifinali (si torna in
campo a gennaio). Ogunseye dal dischetto e D’Ursi nel finale stendono un Catanzaro velleitario, sceso allo Zaccheria per fare lo stretto necessario. I calabresi che lasciano a casa gli ex Iemmello e Martinelli tengono bene palla, ma non affondano. Nobile resta inoperoso per lunghe fasi della partita. L’ex Curcio, forse tradito dall’emozione di giocare per la prima volta da avversario allo Zaccheria (dopo tre stagioni) quasi si nasconde in prima linea, con Cianci suo compagno di reparto c’è comunque poca intesa.

CRONACA. Prima che il risultato cambi, il Foggia va vicino al gol con Peralta (36’), sulla conclusione la corta respinta di Sala finisce sul sinistro di Sciacca appostato sul palo opposto che raccoglie e mette dentro, ma rete annullata per off-side. Per i rossoneri a caccia del vantaggio anche un palo colpi to da Di Noia (10’ st). Il Catanzaro nasconde palla, sullo 0-0 l’inzuccata di Cianci dopo 20′ di poco alta sulla traversa resterà l’unico brivido nel primo tempo dei giallorossi (ieri in casacca bianca).
Nella ripresa il Foggia accelera, proprio Di Noia alla mezz’ora guadagna un rigore dopo un contropiede in tandem con Garattoni (fallo di Cinelli): dagli undici metri Ogunseye spiazza
il portiere catanzarese, è il gol che spezza l’incantesimo degli incombenti supplementari. In
poco meno di 20’ da giocare la formazione di Vivarini prova a riequilibrare le sorti con Verna
dalla distanza, ma trova Nobile che si distende in corner. Da registrare anche un tentativo
di Katseris (al 25’ sullo 0-0) tiro-cross intercettato da Costa che sventava la minaccia. Si rivede anche D’Ursi, fuori da un mese per infortunio, subentrato al 17′ della ripresa al posto di Peralta: il suo fendente allo scadere chiude i giochi e vanifica anche il recupero concesso dal direttore di gara. Il Catanzaro di coppa si ferma qui, il Foggia punta invece anche sulla competizione di scorta per avere le sue chances di qualificazione nei playoff e tentare la scalata alla B.

FOGGIA 2
CATANZARO 0

FOGGIA (3-5-2): Nobile 6; Leo 6.5, Sciacca 6.5, Rizzo 6.5; Garattoni 7, Frigerio 6 (17’ st Schenetti 6.5), Petermann 6 (24’ st Chierico 5.5), Di Noia 7 (46’ st Nicolao sv), Costa 6.5; Ogunseye 7, Peralta 5.5 (17’ st D’Ursi 7). A disp.: Raccichini, Dalmasso, Papazov, Markic, Peschetola, Iacoponi, Vuthaj, Tonin. All.: Gallo 7.

CATANZARO (3-5-2): Sala 5.5; Mulè 6 (37’ st Lanciano sv), Fazio 6.5, Gatti 6.5; Scavone 6, Welbek 6.5, Verna 6, Cinelli 5.5 (37’ st Rafaele sv), Katseris 7; Curcio 5 (37’ st Maltese), Cianci 5. A disp.: Fulignati, Rizzuto, Morelli, Belpanno, Russi, Ruffino. All.: Vivarini 6.

ARBITRO: Di Graci di Como 6. Guardalinee: Nasti-Porcheddu. Quarto uomo: Scarpa.

MARCATORI: 31’ st Ogunseye (rig.), 45’ st D’Ursi.

AMMONITI: Rizzo (F), Cianci (C), Cinelli (C).

NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in discrete condizioni. Spettatori 2mila circa. Angoli 5-5. Recupero, 1’ pt, 4’ st.

Fonte – Corrieredellosport.it

Subscribe
Notifica di

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments