Pescara, ci siamo, via allo Zeman-ter

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Zdenek Zeman è il nuovo allenatore del Pescara. Nessuna sorpresa visto che già dal 91’ del match perso a Cerignola era stata presa la decisione dalla società di cambiare la guida tecnica, e affidarsi al 75enne trainer che siederà dunque per la terza volta sulla panchina biancazzurra. Il boemo aveva già guidato il Pescara nella stagione 2011/12 (culminata con la promozione in Serie A) e poi nel torneo 2017/18, dove prese il posto di Massimo Oddo, per poi essere esonerato.

OGGI PRIMO ALLENAMENTO. Il neo tecnico in mattinata raggiungerà l’Abruzzo e nel pomeriggio si recherà al Delfino Training Center per dirigere il primo allenamento alla presenza del presidente Daniele Sebastiani e del direttore sportivo Daniele Delli Carri che si è intestato la decisione di riportare Zeman a Pescara. Giova ricordare come già in estate l’esperto allenatore ceco fosse stato vicinissimo a tornare in riva all’Adriatico, perdendo poi il testa a resta proprio con Colombo.

CONTROFIGURA. L’obiettivo con il cambio in panchina è quello di dare una scossa all’ambiente e sopratutto ad una squadra apparsa la controfigura di quella dei primi due mesi di campionato. Il vice allenatore del Pescara sarà Pierluigi Iervese, fino allo scorso anno tecnico della Primavera biancazzurra che aveva portato ai vertici nazionali. Ma alla notizia dell’arrivo di Zeman fa da contraltare il passo indietro di Colombo.

DIMISSIONI. Quando sembrava infatti che dovesse arrivare l’esonero, ecco a sorpresa le dimissioni del tecnico di Cesana Brianza, che ha deciso come si suol dire di togliere il disturbo, salutando a testa alta, considerando che nel mondo del calcio l’esercizio delle dimissioni è merce sempre molto rara. Colombo lascia la squadra al terzo posto che fino a qualche tempo fa sembrava blindato e che oggi è tutt’altro che certo con il Foggia che insegue a due punti e l’Audace Cerignola a tre. Eloquenti al “Monterisi”, dopo il ko con il Cerignola, le parole dell’ormai ex allenatore pescarese: «Sono deluso. Ho cercato di fare il massimo. È un peccato perché la stagione era iniziata in maniera positiva. Tradito da qualcuno? No. Non è questo il discorso. Nella gara con il Cerignola però speravo in qualcosa di diverso».

IMBARAZZANTE. Il presidente Daniele Sebastiani ha spiegato così una decisione non più rinviabile: «Dopo una prestazione così imbarazzante anche i giocatori devono prendersi le loro responsabilità. Dovevamo fare qualcosa». Sabato all’Adriatico con la Juve Stabia la palla passa più che mai alla squadra i cui alibi sono ormai finiti. Bisogna tornare a vincere per far pace anche con i tifosi che si aspettano molto ora dalla Zeman-band.

Fonte – Corrieredellosport.it

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