Nel giro di poche ore, come già noto, i biglietti per assistere a Foggia-Lecce si sono volatilizzati. In tanti saranno costretti a vedere in TV la partita. Il tutto esaurito ha fatto scattare, come sempre accade – e non solo nel calcio – il fenomeno del bagarinaggio. Molti tifosi rimasti a secco di biglietti, telefonano in redazione per denunciare quanto accade nei pressi dello Zaccheria, con i tagliandi in vendita a prezzi da capogiro.
Fonte – Teleradioerre.it
…una domanda ingenua: se all’ingresso gli addetti attuano lo stesso controllo puntuale tra documento e nominativo sul biglietto, come peraltro ho visto fare al Tombolato, credo che il bagarinaggio non avrebbe molto successo…
ho CAPITO BENE MA LA PARTITA DEL FOGGIA NON LA FANNO PIU IN DIRETTA MA IN DIFFERITA . MA DICO UNO STADIO ESAURITO E NON LA FANNO VEDERE MA QUESTI DELLA RAI SONO PRORIO…….COSA FARANNO DI TANTO IMPORTANTE DA NON TRASMETTERE FOGGIA LECCE MA…..
C’è la finale di pallammano valida per la promozione in serie B ungherese!!!
Se tutti insieme, foggiani e leccesi, scrivessimo mail di protesta alla Rai nelle prossime 48 ore, magari ci ripensano….
Io l’ho già fatto.
Questo è il link… mandare due righe dove si esprime il massimo biasimo per la mancata diretta, non costa nulla.
http://www2.raisport.rai.it/info/rsmail.html
P.S. mandatela al Direttore da selezionare nel menù a tendina..
Era dai tempi di Zeman che non succedeva, ma con l’interesse per le partite del Foggia, ecco riaffacciarsi questo fenomeno tutto meridionale del bagarinaggio. Vuol dire che venti anni dalle nostre parti sono passati ….. invano. Prima di accusare i campani dovremo sforzarci di dimostrare la nostra presunta civiltà.
La Società farebbe bene a chiarire la questione invece di trincerarsi dietro una risposta di facciata che non convince nessuno. Ne va della sua credibilità. Del resto, come ha scritto qualcuno, se si eseguisse il controllo nominale dei biglietti il fenomeno svanirebbe come una bolla di sapone.
mamma mia che tensione addosso non riesco a dormire e ne lavorare FOGGIA butta fuori ste caccole