Gemelli uniti da diverso destino. Almeno per ora. Perché se la Salernitana ha definito con ampio anticipo la posizione di Massimo Coda (Lazio permettendo), lo stesso non si può dire di Alfredo Donnarumma. L’attaccante ex Teramo attende una convocazione da parte di Lotito e Fabiani per discutere del proprio futuro. Incontro che si terrà presumibilmente in settimana. Al di là delle dichiarazioni di rito, Donnarumma chiederà garanzie tecniche ma anche economiche. In prima istanza vorrà conoscere le idee tattiche di Inzaghi e capire se ci sarà spazio per lui nel modulo del neo-tecnico granata. In seconda battuta (non, evidentemente, per ordine d’importanza) chiederà un ritocco dell’ingaggio percepito, ancor più alla luce del trattamento riservato al collega Coda. L’alternativa è la cessione. Di certo non mancano le squadre interessate. Del resto chi fa gol – e Donnarumma ha dimostrato di saperne fare a grappoli – ha sempre mercato. Il Foggia continua a pressare, ma il bomber di Torre Annunziata non vuol saperne di scendere di categoria, neppure per riabbracciare il mentore Lo Monaco a Catania. Vicenza, Latina e Spezia hanno fatto sondaggi, ai forti interessamenti di Perugia e Cesena – già registrati nelle scorse giornate – vanno aggiunti anche quelli di Novara e Benevento. I sanniti cercano un colpo da novanta per l’attacco. Di Somma è a lavoro per regalare a Baroni almeno uno tra Cacia, Marilungo e lo stesso Donnarumma. La Salernitana però vuole monetizzare e non lascerà andare a zero euro un attaccante capace di bucare la porta avversaria in 13 occasioni, pur impiegato a lungo part-time. Solo se gradita e avallata da Inzaghi, sarà presa in considerazione l’ipotesi contropartita tecnica. Una matassa da sbrogliare quanto prima, per evitare di partire per il ritiro di Sarnano con musi lunghi. La Salernitana nasca questa volta all’insegna delle certezze.
Fonte – Solosalerno.it