Consapevolezza di giocarsi una fetta importante di stagione, soprattutto sul piano del morale. L’attaccante del Lecce Giuseppe Torromino è già carico in vista del derby Lecce-Foggia, in programma nel monday-night del campionato di Lega Pro: “Lunedì sarà la prima volta che affronterò il Foggia nella mia carriera. Conosco Sarno e Padovan, che sono stati miei compagni rispettivamente nell’Entella e nel Crotone. Dall’aria che si respira si capisce che questa è una partita sentita. E’ una gara importante, come tutte le altre, i punti in palio sono sempre tre, anche se è un derby e l’atmosfera sarà diversa. Dovremo cercare di portare a casa la vittoria per mantenere il primato”.
Il big-match rappresenta il miglior banco di prova possibile dopo la prima sconfitta stagionale rimediata a Catania: “Rabbia dopo Catania? Rabbia no, è rimasta la consapevolezza che in ogni gara dobbiamo dimostrare di essere il Lecce. Non è stata fatta una brutta partita, secondo me, siamo stati penalizzati dagli episodi, ma abbiamo capito la lezione. La gara di lunedì non potrà essere determinante visto che siamo solo all’11^ giornata. Certamente vincere per tutte e due le squadre rappresenterebbe una prova di forza e maturità, che darebbe ulteriore fiducia e passo per continuare”.
Il “Via del Mare” potrebbe giocare un ruolo importante: “Delle 7 reti che ho realizzato 6 sono state messo a segno al Via del Mare. Sicuramente l’atmosfera del nostro stadio mi esalta. Sicuramente sarà uno spettacolo giocare in una cornice di pubblico come si preannuncia il nostro stadio. I nostri tifosi saranno la nostra forza, è una cosa bella che proprio non c’entra nulla con la Lega Pro.”
Fonte – Leccezionale.it
Calma e gesso, ragazzi. Me riparliamo lunedì sera. Io resto scettico in attesa di smentita!
Il pubblico leccese di altra categoria? Intanto il record di spettatori in Lega Pro ce l’ha il Foggia con i 20.000 della finale Play Off. Poi (a parte le 4 partite in meno) se anche a Foggia avessero REGALATO abbonamenti e biglietti come hanno fatto a Lecce avremmo avuto 15.000 abbonati ed almeno 18.000 spettatori a partita mentre loro, nonostante entrino “quasi” gratis, faticano ad arrivare a superare i 12.000.