Conquista i tre punti in trasferta il Foggia di Stroppa, spinto da oltre tremila tifosi che hanno cantato per 90’e che hanno supportato la squadra soprattutto nella fase centrale della gara in cui sembravano smarriti. Primo tempo avaro di emozioni da gol, con Stroppa costretto a modificare i suoi piani per l’infortunio di Deli al quale è subentrato Fedele che ha giocato la sua miglior gara in rossonero. Secondo tempo frizzante, con il Foggia subito in avanti e l’Ascoli pronto a ribattere colpo su colpo. Tutto cambia al 19′ quando Camporese sotto porta conclude a botta sicura e porta in vantaggio il Foggia. Sterile la reazione dei padroni di casa che non hanno mai davvero impensierito Guarna, anche se si sono affacciati più volte nell’area del Foggia. Al 31′ succede l’impensabile. Stroppa toglie un attaccante per un difensore, Empereur subentra e Mazzeo, uno dei migliori in campo fino a quel momento. Passano appena 2 minuti ed il Foggia va vicino al raddoppio, che sistematicamente arriva al 38′ con Chiricò che orchestra un bel contropiede con Beretta. Passano i minuti ed è ancora il Foggia vicino al gol sempre con Beretta, ma va bene così. Una vittoria che serviva come l’ossigeno al nuovo Foggia che verrà e che ripartirà con un nuovo direttore sportivo che verrà annunciato la prossima settimana e con ancora Giovanni Stroppa al timone.
Redazione Foggialandia.it