Per il Foggia di Grassadonia la settimana più difficile

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Momenti difficili si vivono in casa Foggia dopo la cocente sconfitta casalinga contro il Palermo che prima di venire a Foggia ancora non aveva vinto, due pareggi erano il bottino dei siciliani, tanto è vero che a Palermo (“effetto Zamparini”) già si accavallavano voci sull’allontanamenti di Tedino. Palermo che risolve per incanto i suoi problemi allo Zaccheria lasciando invece a Grassadonia ed ai suoi uomini l’assordante coro di fischi finali piovuti dagli spalti dopo la sconfitta. Foggia ultimo in classifica distante ora 7 punti dalla quota salvezza (Lecce con 2 punti) e con un trittico di partite difficile che lo attende. Si parte sabato 22 con la sfida all’Adriatico di Pescara, con la squadra abruzzese ancora imbattuta, in perfetta media inglese (0) per effetto di due pareggi esterni a Brescia ed a Cremona e la vittoria casalinga conseguita contro il Livorno. Abruzzesi che se dovessero fare bottino pieno si lancerebbero prepotentemente verso i quartieri alti della classifica. Giuseppe Pillon, detto Bepi, attualmente alla guida del Pescara detiene un primato assoluto nella storia del calcio italiano: è l’unico allenatore che ha conquistato tre promozioni consecutive dalla Serie D alla Serie B, col Treviso. Per Grassadonia ed i suoi uomini attesi ad una verifica, dopo la brutta prestazione contro il Palermo, sarà molto difficile portare via punti dall’Adriatico. Dopo Pescara già dopo tre giorni, mercoledì 26, altro difficile match allo Zaccheria contro il Padova di Pier Paolo Bisoli che schiera tra le sue file un ex a Foggia tanto apprezzato, quel Sarno amato dai tifosi rossoneri per la sua tecnica sopraffina. Per completare il tris settimanale di gare, domenica 30 si giocherà al “Ciro Vigorito” di Benevento, la squadra di Bucchi appare come una seria candidata alla promozione in A dopo il sontuoso mercato calciatori operato in estate. Ed ecco come a questo punto sorga spontanea la più imbarazzante delle domande: “Riuscirà il Foggia di Grassadonia a ritrovare gioco e schemi (ad oggi non visti se non contro il Carpi) che permettano di subire meno reti e di offrirsi più frequentemente in avanti creando più occasioni da rete? Basteranno i recuperi sia pure importanti di Galano, Busellato, e speriamo di Rizzo ed Iemmello questi ultimi più avanti, per riportare in carreggiata questo Foggia?” A rendere ancora più complicata la questione è la difficile classifica per effetto della pesante penalizzazione, quel -8 iniziale che se non verrà al più presto ridotto “peserà” sempre di più nella psiche dei calciatori rossoneri. Pescara deve essere la svolta per il Foggia di Grassadonia…

Fonte – Tuttocampo.it

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