Foggia, un triplo salto per i playoff

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In 270’ la squadra di Cudini dovrà affrontare Crotone, Benevento e Picerno. È l’occasione per tornare in alto. Ambiente adesso più sereno con il rilancio delle ultime gare.

L’abbrivio adesso può condurre verso l’alta classifica. Tre partite contro formazioni di vertice, quasi uno scherzo del destino per il Foggia che sognava in grande e adesso deve evitare di finire in zona retrocessione. O forse l’ultima chance per aggiustare un’annata che stava precipitando prima dei due successi contro Monopoli e Brindisi. Insomma, il Foggia di Cudini messo di fronte alla tentazione di provarci: questo, almeno, suggeriscono le tre sfide in successione contro Crotone, Benevento e Picerno, la prima e l’ultima allo Zaccheria.

LA MISSIONE. Dopo aver sbrigato la pratica degli ultimi tre scontri-salvezza (le sfide contro Turris, Monopoli e Brindisi, bilancio in attivo: sei punti) il calendario si è divertito con il Foggia proponendo un trittico di gare che possono far venire l’acquolina in bocca ai rossoneri e alla tifoseria tutta che ora vive giornate un po’ più tranquillizzanti dopo il grande spavento della quota playout a +3 (prima di Brindisi-Foggia). La tentazione resta quella di provarci, la risalita dalle zone basse della classifica è nelle corde di un club che appena una stagione fa sfiorò la promozione in B sovvertendo tutti i pronostici. Oggi, cambiati gli interpreti, il format societario è lo stesso e così come un anno fa i programmi non fissano alcun obiettivo. A voler essere realisti, la salvezza (ancora tutta da conquistare) andrà messa in cassaforte proprio nelle prossime due o, massimo, tre partite. Poi solo dopo una convinta ripresa, il Foggia potrà pensare a costruire il suo castelletto di ambizioni. La sfida appare tuttavia stuzzicante per Cudini e i suoi ragazzi, che ora sembrano aver messo nell’angolo tutti i malanni che avevano  caratterizzato l’andamento del Foggia in campionato dalla prima alla quarta giornata (5 punti in 4 gare, 1 gol segnato e 2 subiti) e dalla nona alla 17ma (7 punti in nove gare, 6 gol fatti e 9 subiti), senza contare il disastro durante l’interregno Vacca-Coletti (4 ko su cinque). Da due partite è un altro Foggia, due vittorie consecutive con ben cinque reti segnate complessivamente. Numeri che la formazione di Cudini non aveva finora mai visto in campionato (media gol 0,9) e che proiettano una luce diversa sul cammino dei rossoneri nelle prossime undici gare oltre che sul campionato stesso.

PIÙ SERENITÀ. Per questo il tecnico sottolinea come il cambio di passo della sua squadra abbia effetti più importanti «soprattutto sul piano mentale di giocatori e tifosi» anche se gli effetti benefici hanno evidentemente un impatto positivo sulla classifica. La serenità d’animo è forse in questo momento il valore aggiunto del Foggia che può fare la differenza in termini
di classifica.(Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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