Il Foggia fa paura anche alla Strega

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Cudini punta ad allungare la striscia positiva. «Non è semplice ma conosciamo il nostro valore. Uscirne indenni significherebbe poter guardare in alto. Gruppo favoloso, ma non basta ancora». Di Noia torna arruolabile. Out Carillo, Rizzo e anche Embalo.

È la partitache i tifosi rossoneri (tutti a casa, trasferta vietata) seguiranno con un’intensità particolare. Il Foggia al “Vigorito” (calcio d’inizio ore 20.45) arriva con l’umiltà di chi deve pensare a salvarsi e non può che mettere da parte propositi bellicosi. «Chiedo una prova di responsabilità ai miei giocatori», dice Cudini alla vigilia di un match che può dire tanto in chiave di classifica. Ma il Foggia si gioca molto, tutto può ancora succedere a 10 giornate dalla fine del campionato e in una sfida di cartello qual è tradizionalmente quella contro i sanniti. Rossoneri umili e guardinghi, d’accordo, ma sono tornati in salute e non danno l’idea di volersi fermare contro il più quotato Benevento: dopo tre vittorie consecutive (“matati” in successione Monopoli, Brindisi e Crotone) la formazione di Cudini vorrebbe continuare a sognare. «Una sfi- da impegnativa – le parole del tecnico alla vigilia – che vogliamo affrontare con la stessa determinazione con cui ci siamo rimessi in carreggiata nelle ultime tre partite. Merito dei ragazzi per averci creduto, adesso ci sentiamo più liberi di esprimerci contro i nostri avversari e le qualità di ognuno vengono fuori».

ALTRO STEP. Il Foggia cerca un ulteriore passaggio di avvicinamento alla quota playoff(ora a quattro lunghezze), ma alle sue spalle c’è solo il Catania a far da cuscinetto dalla zona retrocessione (che dista comunque a +7). È una sfida da interpretare in chiave salvezza anche se questo è il momento di confrontarsi con le formazioni d’alta classifica: oggi il Benevento, mercoledì 6 marzo il Picerno allo Zaccheria. Partite in grado di misurare la crescita del gruppo rossonero che oggi dovrebbe tornare a schierarsi con il 4-3-3 anche a causa delle defaillances annunciate in difesa: fuori causa per infortunio Carillo e Rizzo, Ercolani è squalificato. Recupera Di Noia che torna in gruppo, ancora out Embalo. Formazione obbligata o quasi: Cudini conferma sull’out destro della difesa il “goleador” Silvestro (doppietta al Crotone) e potrebbe arretrare Vezzoni sulla corsia di sinistra, in coppia centrale Salines e Riccardi davanti a Perina tra i pali. Le chiavi del centrocampo affidate a Odjer, tra gli artefici della rinascita; interni di centrocampo Tascone e Tenkorang, Schenetti e Di Noia tra campo e panchina comunque principali indiziati a subentrare in partita anche a gara in corso. In prima linea Rolando e Millico sugli esterni, Santaniello punta centrale del tridente. «Prova importante per noi – incalza Cudini – un risultato positivo ci trasmetterebbe ulteriore slancio per recuperare quante più posizioni in classifica».(Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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