Da Santaniello a Ercolani e Gagliano: gli ultimi arrivati a gennaio sono i pilastri di Cudini. Santaniello, Ercolani e Gagliano hanno segnato quattro delle ultime cinque reti: è il trend anti-playout. Sorpresa Salines: il centrale-bomber è il simbolo dell’organico.
Rinforzi decisivi: il Foggia si affida a loro per ripartire in campionato e scacciare i fantasmi della zona playout. Quattro gol sui cinque segnati dai rossoneri nelle ultime due gare di campionato, quelle della svolta, sono stati infatti messi a segno da giocatori arrivati dopo la riapertura delle liste al mercato di gennaio: l’ex monopolitano Santaniello decisivo contro la sua ex squadra e il Brindisi, Ercolani e Gagliano andati a bersaglio contro il Monopoli (primo e terzo gol), infine è toccato a Salines ricordare che pur sempre c’è ancora il cuore della vecchia guardia che pulsa e cerca un’occasione di riscatto dopo mesi bui: sua la rete che ha chiuso il match al Fanuzzi. Un gol oltremodo significativo quella realizzata dal difensore di Mugnano di Napoli che diventa così il più prolifico marcatore dei rossoneri in tandem con Tonin a quota cinque reti.
ALTRA MUSICA. Il Foggia risorge e fa felici i tifosi, assenti per ragioni di ordine pubblico allo stadio Fanuzzi. A loro si è rivolto mister Cudini nel dopopartita, forse memore di un rapporto burrascoso negli ultimi tempi contrassegnato dai risultati negativi: «Lotteremo insieme per riportare il Foggia in zone di classifica più tranquille – il pensiero di Cudini – la prestazione molto positiva di Brindisi ci mette nelle condizioni di sperare in un cambiamento positivo del nostro campionato». Passato e presente (sia pure rivisitato e corretto) che si congiungono nella vittoria schiacciante di Brindisi a conferma che questo Foggia ha un’anima nobile, nonostante tutti gli inciampi incontrati sul percorso accidentato degli ultimi tempi. Se il successo col Monopoli allo Zaccheria aveva permesso ai rossoneri di non farsi risucchiare in quota playoff, i tre punti conquistati contro l’ultima in classifica pongono le premesse per una ripartenza verso zone meno turbolente di classifica.
LA TABELLA DI MARCIA. La tabella di marcia del Foggia adesso mette di fronte tre sfide di cartello contro Crotone e Picerno allo Zaccheria e Benevento in trasferta. Tre partite che sarebbe stato possibile inserire tra le sfide di cartello per la lotta promozione, storia adesso tutta invece da riscrivere per la formazione di Cudini che sogna una nuova vita. Il Foggia è impegnato in una rincorsa alle zone medie della classifi- ca, di più in questo momento non si può osare. Tuttavia con undici gare ancora da giocare i rossoneri possono aspirare di agganciare la quota playoffattualmente a sette lunghezze (il Sorrento in decima posizione a quota 39).
ERCOLANI FALSO ALLARME. «Solo uno spavento momentaneo», così lo staffmedico del Foggia ha rassicurato familiari e tifosi dopo l’uscita dal campo in barella del difensore Ercolani che ha riportato un colpo alla nuca al 26’ della ripresa. Per sincerarsi della sue condizioni «a fine gara – precisa il Foggia – non c’è stato bisogno nemmeno di far ricorso ad accertamenti strumentali». Molto meglio così.(Walter Carbone)
Fonte – Corrieredellosport.it