Vince 2 a 0 il Lecce di mister Fabio Liverani contro la Cremonese guadagnando il terzo posto nella classifica di Serie B.
Noioso primo tempo, dove le due squadre non riescono ad esprimersi al 100%, specialmente in alcune zone del campo, particolarmente rovinate e “zuppe” d’acqua, che non consentono ai 22 titolari di giocare al massimo delle proprie potenzialità.
Dopo appena cinque minuti di gioco c’è subito una grande opportunità per i salentini: lancio in profondità perfetto di Lucioni dalla propria metà campo che pesca La Mantia in area di rigore. L’attaccante romano, in un primo momento è bravo a controllare il pallone, poi viene però fermato da Mogos con un intervento abbastanza dubbio. Vibranti le proteste dell’attaccante giallorosso, anche se il direttore di gara, il Signor Marco Serra, lascia giocare senza sanzionare l’intervento.
Al 37esimo risponde la Cremonese di mister Rastelli: Castrovillari è bravo a liberarsi di tutta la difesa giallorossa, poi però non riesce a calciare bene, e il suo tiro si rivela una conclusione docile che termina tra le braccia sicure di Vigorito.
Nel secondo tempo il Lecce ha un piglio diverso e si vede. Al 65esimo, infatti, arriva il vantaggio dei salentini: cross dalla sinistra per Falco che tira di prima intenzione trovando la respinta del portiere che, però, non può nulla sulla ribattuta dello stesso Falco che questa volta mette la sfera in fondo alla rete siglando il gol del vantaggio per il Lecce.
Due minuti più tardi sono ancora una volta gli uomini di mister Liverani a rendersi pericoli. Mancosu prende palla e fa tutto da solo, poi dai 35 metri carica il destro e lascia partire un bolide terra-aria, dove Ravaglia è chiamato a compiere il miracolo smanacciando il pallone sopra la traversa.
Continua il pressing del Lecce. I ragazzi di Liverani trovano il raddoppio al 79esimo: calcio d’angolo dalla destra di Petriccione sul primo palo, dove si libera La Mantia che colpisce bene di testa e insacca alle spalle di Ravaglia. Decisiva la deviazione di Greco che spiazza il suo portiere.
Il Lecce si limita ad uno sterile possesso palla nei successivi minuti di gioco, mantenendo il doppio vantaggio e portando a casa tre punti d’oro che regalano ai salentini il terzo posto in classifica, dietro al Palermo e al Pescara.
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Il Lecce gioca un calcio veloce e produttivo. Buona difesa. Centrocampo con giocatori che finalizzano per due punte veloci e assortite come Palombi e Lamantia. Un Mancosu decisivo sempre. Il Lecce puó arrivare fino in fondo. Se la gioca sempre a viso aperto. Noi non abbiamo ancora un’identità.
Ho visto la partita del Lecce….bravi! Si sono organizzati meglio di noi e hanno giocatori veloci e motivati! Un altro senso del gioco. Gioco largo e lanci lunghi….non ho visto i 150 passaggetti a centrocampo e retropassaggi al portiere….