Top & Flop di Foggia-Bari

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Termina con il risultato di 1-0 il derby tra Foggia e Bari con la rete su rigore di Curcio al 41′ del primo tempo che decide il match e fa tornare a mille il morale ai rossoneri che conquistano così la loro seconda vittoria in campionato.

Primo tempo spumeggiante dei padroni di casa che mostrano un agonosmo mai messo in campo in questa stagione. La squadra schierata da Marchionni vede ben 4 innesti nuovi rispetto al solito. Centrocampo affidato ai piedi di Rocca e Salvi che tengono magnificamente la mediana e permettono al Foggia di essere sempre pericoloso. Kalombo sembra essersi messo alle spalle gli svarioni in fase di copertura, interpretanto il suo ruolo in fase difensiva magistralmente, chiudendo moltissime occasioni di ripartenza degli avversari, e rendendosi prezioso anche in fase offensiva conquistando angoli e mettendo in mezzo palle velenose per la difesa biancorossa. Bari che nella prima mezzora si vede poco in avanti, i pochi momenti di maggior pericolo per la difesa del Foggia si registrano intorno alla metà di tempo, quando prima D’ursi di testa trova la respinta di Fumagalli e subito dopo la conclusione di Ciofani da fuori conquista un angolo. Il palo di Antenucci chiude le emozioni per i tifosi ospiti della pima frazione. Nulla di più per loro che, dopo il backout delle luci dello Zaccheria, subiscono anche quello della propria difesa: al 40′ un disastroso Sabbioni frana in area su Curcio e concede al Foggia l’occasione per passare in vantaggio con un rigore battuto proprio dallo stesso Curcio: palla all’angolino basso.

Secondo tempo che prosegue circa com’era terminata la prima frazione, con un Foggia in gran forma e voglioso di riscattare il suo trend negativo di risultati. Bari anche nel secondo tempo mai veramente pericoloso con il suo trio offensivo a cui si aggiungono poi altri 2 innesti. Gli unici sussulti vengono da lontano, ma è attentissimo Fumagalli a chiudere tutte le vie del gol, anche quando Marras e D’Ursi si presentano a tu per tu. Le scelte Di Jenno e Salvi si rivelano azzeccatissime, e lo si vede con maggior evidenza nella ripresa quando continuano a creare grattacapi alla difesa del Bari trovando spesso lo spazio dietro ai difensori biancorossi. Meno pericoloso del primo tempo, il Foggia però non perde mai la bussola, anche quando ad 1′ dalla fine resta in inferiorità numerica dopo un discutibile rosso a Salvi che, già ammonito, entra secondo l’arbitro violentemente su un centrocampista biancorosso. Vittoria di forza per il Foggia, che riporta il sereno e si rivela importantissima sia per la classifica ma soprattutto per il morale.

Come di consueto, ecco i Top & Flop del match:

TOP:

Di Jenno (Foggia): Prezioso oggi nelle due fasi, e soprattuto in quella offensiva dove si rivela forse l’anello che fin qui è mancato al Foggia. Grande progressione palla al piede, mette per tutto il match in difficoltà Ciliento e mostra grande tecnica individuale e ottima visione di gioco, soprattuto nel secondo tempo quando solo lui vede dalla trequarti l’inserimento in area alle spalle di Di Cesare del suo compagno, palla filtrante che lo avrebbe messo solo avanti al portiere, peccato non ci sia arrivato per pochissimo. Meraviglia.

Salvi (Foggia): Si scopre pedina importantissima per lo scacchiere rossonero. Oggi titolare prende posto in mediana e registra il centrocampo insieme a Rocca, dando sicurezza, tempi e velocità di pensiero alle giocate rossonere. Quando serve prontissimo a chiudere con interventi decisivi e spezzare la trama avversaria, interventi a volte anche duri, come quelli che lo portano a prendere un doppio giallo (il primo ad onor del vero discutibile) che si traduce in un rosso ad 1′ dalla fine. Nota stonata che però non gli fa perdere il posto da Top, è stato lui il segreto della vittoria del Foggia oggi. Fondamentale.

Marchionni (Foggia): Da flop a top in una settimana, il mister rossonero oggi ha dimostrato come si può cambiare la mentalità di una squadra, ma anche come è fondamentale avere abilità di pensiero: 4 interpreti diversi dai soliti, con le scelte Salvi, Rocca, Naessens e Di Jenno azzeccatissime che sono state l’arma in più dei rossoneri. Abilissimo nel finale ad inserire Balde e Dell’Agnello che fanno quello che devono e tengono il Bari impegnato indietro senza la possibilità di ripartire. Artefice.

Nessuno (Bari): Squadra del Bari contro ogni più rosea aspettativa non all’altezza di un match cosi importante, Autieri avrà molto da direi ai suoi oggi.

FLOP:

Sabbione (Bari): Mai pronto su Curcio, D’Andrea e Naessen che entrano in area troppo facilmente. Si rende protagonista dell’episodio che deciderà il match, franando rovinosamente su Curcio in area sul finale di primo tempo e permettendogli poi di realizzare l’ 1-0. Incerto.

D’Andrea (Foggia): Ancora una prestazione sottotono per lui, non si intende quasi mai con il suo reparto sbagliando spesso appoggi e disimpegni con il centrocampo. Si impegna, lotta in mezzo al campo anche con il fisico ma non trova i varchi ed i tempi giusti per fare quello che di solito si richiede ad un attaccante: il gol. Deludente.

Fonte – Tutto.com

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