Top & Flop di Turris-Foggia

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Dopo 5 sconfitte consecutive, la Turris torna a vincere. Al “Liguori” il Foggia cade sotto i colpi della squadra di Caneo che vince per 3-1 e probabilmente scaccia il periodo più nero di tutta la stagione fino a questo momento per i corallini. Finisce 3-1.

La partita metteva di fronte due dei migliori attacchi del girone C: sia Turris che Foggia non tradiscono le attese e regalano grande spettacolo, soprattutto nei primi 45 minuti di gioco. Dopo 3 minuti i corallini sprecano una ghiotta chance con Leonetti che sbaglia a tu per tu con Dalmasso da posizione centrale. La risposta arriva immediata con Petermann che chiama al grande intervento Perina. Al 10′ si sblocca il match con Santaniello che fa esplodere il “Liguori” con un inserimento centrale sul lancio di Tascone, bravo poi a superare Dalmasso in uscita. Non c’è un attimo di sosta in campo con la Turris che prova a spingere per cercare l’immediato raddoppio ma Giannone e Loreto si vedono murare due conclusioni da posizione favorevole. Siamo solo al quarto d’ora e già basterebbe per raccontare una partita intera ma il Foggia non ci sta e risponde con Merola che impegna severamente in due tempi Perina, bravo a non farsi sorprendere. Poi i padroni di casa hanno una grande chance per trovare il raddoppio ma Leonetti colpisce il palo con la conclusione di sinistro a Dalmasso battuto. Per la legge non scritta del “Gol non fatto, gol subito”, la Turris passa dal possibile 2-0 all’1-1: il Foggia punisce impietosamente con Garofalo che batte Perina in tap-in dopo una prima grande parata dell’estremo difensore sul primo tentativo di Merola. Il centrocampista gonfia la rete con un piattone destro e rimette il punteggio in discussione. Al 32′ Dalmasso vola a togliere la conclusione di Giannone diretta all’incrocio e salva i suoi mentre dall’altra parte Merola sfiora ancora il gol personale con un colpo di testa di poco alto. Sul finire della prima frazione la Turris trova il raddoppio, ancora con Santaniello: su uno scontro a centrocampo, resta giù Di Pasquale ma per Lovison è tutto regolare, allora Giannone serve l’assist al compagno che davanti a Dalmasso non può sbagliare. Si va così all’intervallo sul 2-1 per i campani.

Il secondo tempo non è da meno rispetto al primo anche se le due squadre ci mettono un po’ prima di carburare. La Turris prova per due volte con Giannone e Tascone tra il 10′ ed il 12′ a cercare il tris ma non riescono nell’intento. Il Foggia si apre ancora di più e lascia sguarnita la propria retroguardia: al 64′ Leonetti si invola verso la porta, salta Dalmasso sulla trequarti e calcia a porta vuota ma è strepitoso Nicolao a salvare i suoi e mantenerli in partita. Cinque minuti più tardi ci sono le proteste dei ragazzi di Zeman per il gol annullato a Di Pasquale, pescato in offside sugli sviluppi di un calcio d’angolo: dubbi. I rossoneri cercano la strada per arrivare al 2-2 e ci provano anche dalla distanza con Curcio che impegna Perina. Dall’altra parte Leonetti continua la sua battaglia personale con il gol e riesce a vincerla al 78′ quando dai 35 metri sorprende un Dalmasso troppo fuori dai pali della propria porta e viene infilato dal destro di prima intenzione del numero 11. Nel finale i ritmi si abbassano notevolmente ma c’è ancora il tempo per una traversa colpita da Nunziante dopo una grande giocata in mezzo a due. Non succede altro nel recupero, la Turris torna alla vittoria ed il Foggia si ferma dopo 4 risultati utili.

Come di consueto ecco i Top & Flop dell’incontro:

TOP

Il tridente (Turris): Giannone inventa, Santaniello (due volte) e Leonetti finalizzano. Serata di grazia per il tre tenori dell’attacco di Caneo che ritrova i gol ed i tre punti. Se il centravanti segna con regolare facilità mettendo a segno una doppietta, l’11 corallino ingaggia una vera e propria battaglia personale dove alla fine riesce ad avere la meglio con un colpo assoluto dai 35 metri a sorprendere Dalmasso fuori dai pali. Se il trio si accende per la difesa alta del Foggia sono dolori costanti. IN STATO DI GRAZIA

Merola (Foggia): Il più pericoloso dei suoi ed ultimo baluardo ad arrendersi. Propizia l’1-1 costringendo Perina alla respinta sui piedi di Garofalo, poi cerca con insistenza la gioia personale ma sbatte continuamente contro il muro eretto da Di Nunzio e Varutti. Anche dopo il 3-1 ci prova ma l’appuntamento con il gol è rimandato. Tra i suoi è il migliore per costanza di rendimento. INSIDIOSO

FLOP

Nessuno (Turris): Serviva questa vittoria come boccata d’ossigeno dopo una prima parte di febbraio da incubo con 5 sconfitte consecutive ed un 5-0 sul campo del Palermo appena 3 giorni fa. Una liberazione per Caneo ed i suoi ragazzi. FINALMENTE VINCENTI

La difesa (Foggia): Non può essere altrimenti. Nel giorno della sfida contro il secondo miglior attacco del girone C, il reparto arretrato di mister Zeman fa acqua da tutte le parti. Nel primo tempo la Turris ha svariate occasioni per colpire ma va in gol “solo” due volte mentre nella ripresa la linea è talmente alta che Dalmasso si ritrova a vagare per la trequarti difensiva. Inevitabilmente il terzo gol che chiude i giochi. DA INCUBO

Fonte – Tuttoc.com

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