Sarà una festa bagnata, con tutto quel che consegue seguendo l’adagio popolare per la passerella al Ceravolo, pronto poi a rifarsi il maquillage per accogliere la serie B. Il Catanzaro rinnova l’appuntamento ai propri tifosi, saranno circa 9000 (dato che al netto degli abbonati consentirebbe di infrangere la quota di centomila paganti stagionali, visto che al momento gli spettatori passati dal botteghino sono stati complessivamente 94.932 nei precedenti 18 incontri casalinghi) e vuole fermamente proseguire la caccia ai record, abbattendo la soglia delle 100 reti fatte. Mancano ancora due sigilli a questo ulteriore primato che segue quello raggiunto una settimana fa con 93 punti in classifica. La squadra vuole fare il massimo come sempre e deve pazientare per festeggiare, visto che il maltempo di questo pomeriggio impedirà a squadra e società di celebrare la promozione su due bus scoperti per le vie del centro e degli altri quartieri cittadini.
FENOMENO MEDIATICO. Ma il Catanzaro di questi tempi è un autentico fenomeno mediatico, basti pensare al network sportivo americano Espn che ha dedicato un lungo servizio alla squadra giallorossa e ai complimenti che Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, ha fatto al gioco praticato dal collega Vincenzo Vivarini, pronto a schernirsi davanti a questo tipo di lusinghe: «Catanzaro è un fenomeno con tante persone che la rendono una piazza di alto livello, lavorare in questo contesto mi fa piacere e mi dà grande senso di responsabilità. Cerco di non lasciare niente al caso – prosegue Vivarini – perché questa piazza merita cose fatte per bene e i complimenti mi fanno tanto tanto piacere». I numeri della squadra hanno conquistato tutti. Per l’ultima gara di serie C davanti al proprio pubblico, contro il Foggia, mister Vivarini dovrà scegliere tra alcuni ballottaggi in tutti i ruoli e non si esclude che a guidare lo straripante attacco giallorosso possano essere due ex rossoneri, Iemmello e Curcio (5 reti nelle ultime 3 partite): «Il primo è a caccia di altri record mentre il secondo non èuna riserva, spero poi di arrivare ad avere quattro attaccanti tutti in doppia cifra».
IL FOGGIA DI ROSSI. Per Delio Rossi, sulla panchina del Foggia da due settimane con bottino pieno, il banco di prova Catanzaro è fondamentale per l’assalto al terzo posto del Pescara, distante una sola lunghezza: «Sarà un banco di prova per vedere a che punto siamo – ha detto il tecnico dei satanelli -, i ragazzi hanno tanta voglia di fare e voglio che giochino da squadra, al contrario del Catanzaro noi non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo». I rossoneri, seguiti da 116 tifosi, saranno privi di Nobile, Beretta e Garattoni, Delio Rossi va verso la conferma del reparto difensivo formato da Leo, Kontek e Rizzo.
Fonte – Corrieredellosport.it
